Nel quartiere meneghino jazz, blues, swing, mostre e performance fino a tarda notte. A Isola si fanno le ore piccole. Nel quadrilatero tra le vie Thaon di Revel, Borsieri, Garigliano e Lario negozi aperti e musica dal vivo hanno trascinato in strada i numerosi inquilini del quartiere.
La festa color Lilla si è aperta alle 18 di ieri, 17 settembre, coinvolgendo artisti di strada e non, personaggi dello spettacolo e curiosi. Il quartiere, che ancora una volta si conferma uno dei più vivaci di questa nuova Milano rispolverata in occasione di Expo, non è andato a dormire fino a tarda notte.
Un calendario fitto di eventi che hanno spaziato dal jazz alla musica napoletana, da performance circensi a esposizioni fotografiche. La serata che si è rivelata un vero successo, è stata curata da Antonio Ribatti, patron dell’AH-UM Milano Jazz Festival che si tiene nel quartiere Isola ogni anno nel mese di maggio. Ma la magia che ha pervaso il quadrilatero ha antiche origini.
Leggenda (o verità?) vuole che il sobborgo, ex dormitorio per ferrovieri, abbia tratto la sua energia da quel desiderio di riscatto che ha pervaso le classe operaia a inizio secolo e abbia cominciato ad evolversi, come entità distinta dal resto della città, fino ai giorni nostri creando tra i suoi abitanti una forza aggregativa non indifferente. Un tessuto sociale, sempre più multiculturale e globalizzato, che ha trovato nella solidarietà tra vicini la sua chiave di volta, capace di dimostrare al resto della città come è semplice divertirsi insieme nel rispetto di tutti.
Serata fantastica di divertimento, calore e condivisione!