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Challenge 2015 Aigg-Diavolina. Gran finale per i giornalisti golfisti

golf club Royal Park una buca del percorso Pramerica

Le ultime due tappe si sono svolte al Golf club Torino e al Royal Park

Settembre dorato, tensione ludica e agonistica, l’8 e il 9, alla Mandria e ai Roveri di Fiano Torinese per la nona e decima tappa, le ultime due, del più grande Challenge che la storia delle associazioni golfistiche d’Italia abbia registrato dal 2014, quando terminammo il nostro penultimo. Quest’anno abbiamo festeggiato il 40° dalla fondazione, con le bandiere al vento dell’orgoglio dell’appartenenza (124 iscritti) e i ferri incrociati nel cielo come spade per rendere omaggio alla memoria del presidente onorario Marco Mascardi che ci ha lasciato il 9 agosto, un giorno dopo aver passato gli 89, undici al compimento, come diceva lo scrittore-golfista-umorista, del suo primo secolo di vita.

Aigg-Diavolina è il fiammeggiante binomio echeggiato nell’intera stagione su dieci prestigiosi fairway, dal Marco Simone e dall’Olgiata della capitale, in marzo, a Varese, Castelconturbia, Ca’ della Nave e Alberoni (ricordate il tramonto in laguna e le buche del grande link?), all’Albenza, al Milano, fino ai due nobili courses sabaudi bagnati dalle cento inquiete sorgive della Stura di Lanzo. Lì, con le prime folate alpine dal Pian della Mussa, nel regno delle “dentate scintillanti vette” carducciane, si sono compiuti i trionfi e onorati i talenti di questo bel 2015.

Al Circolo Golf Torino, ricco di storia e di prestigio, premiazione e benvenuto del presidente Lorenzo Silva prima della cena servita in Club House. Il nostro presidente Dal Fior lascia il podio e a stretto giro vi risale per ricevere il Primo della Prima (37), seguito da Taruffi (37), Roversi (34). Il Lordo è per Bartolini (29). In Seconda alloro a Maurizio Bucarelli (38), seguito da Piccaia (35) e Dore (32). Primo senior Marco Bucarelli (32). Primo Amici a Necchio (35).

Il giorno dopo si va sul Pramerica. Il nuovo percorso del Royal Park I Roveri porta la firma di uno dei più famosi progettisti a livello mondiale, Michael Hurdzan. Il 9 settembre è un gioiello, un sogno per i dilettanti e una palestra per i pro. Lo perdemmo l’anno scorso perché travolti da un nubifragio. Ora viene domato da Taruffi, prima della Prima (38), seguita da Cazzetta, giocoliere puttatore della Gazzetta (38), Vaccari l’amerikano di Sport Week (33). In seconda ecco Crespi con uno strepitoso 41, seguito da Piccaia (38) e da Santoni (37). Lordo ancora per Bartolini (31).

Senior a Zoldan (33).Qualcuno ha pianto-riso per dimenticare su un piatto di tagliatelle ai primi porcini messo in tavola (per chi le chiedeva) da Patrizia Cerva, regale Gestora del Royal Park. Nebbiolo rosso delle Langhe, etichetta disegnata dal maestro Piccaia (vedi foto), pittore informale sulla tela, giornalista puntinista sulla pagina e astrattista negli approcci. Per questa virtù si aggiudica con 206 punti anche il Primo Challenge della Seconda. A premio nei due giorni e nella classifica finale, tre volte di seguito sul podio, record associativo. Ma il Giorgio é anche generoso: prima delle bottiglie a sorteggio aveva messo in palio, nella tappa di Castelconturbia, il 27 maggio, una sua formella in ceramica per il nearest, vinto da Necchio. Prodotti Diavolina ultima edizione all the way, alla consegna score e alla premiazione.

Per appassionati e scommettitori (passi all’incasso chi aveva puntato sui fratelli bergamaschi) ecco il gran finale sul filo di lana, preceduto nella notte da inquietanti incertezze e insonnie da bonet (dolce sabaudo).
Challenge Aigg-Diavolina 2015. Trionfa in Prima Marco Bucarelli di Golf Television (200), seguito da Balducci, Figc (198) e Dal Fior, Corriere della sera (197). Piccaia di Arslife è primo in Seconda con 206 e stacca di 13 lungezze Maurizio Bucarelli di Golf Television (193). Terzo Colognola di Aci Sport (185). Bartolini, di Golf People, porta a casa il Lordo con 175 punti.

Foto di gruppo per i vincitori
Foto di gruppo per i vincitori

 

I risultati, come da regolamento, hanno dato una mano al Capitano Pacciani per compilare la squadra che andrà (8-11 novembre) al San Domenico per il biennale Campionato europeo giornalisti, Emgj. In gara dodici squadre di dodici Paesi di dieci giocatori ciascuna. Nella compagine dei dieci italiani che andranno al San Domenico ci saranno di diritto i primi cinque nella classifica finale del lordo Challenge (almeno quattro delle dieci gare). Si calcola la media matematica sul totale dei punti lordi diviso il numero di gare giocate.

Ecco i nostri qualificati di diritto: Silvia Audisio, Dario Bartolini, Roberto Roversi, Benito Russo e Prisca Taruffi. Wild Cards per Stefano Balducci, Marco Bucarelli, Renato D’Argenio, Beatrice D’Ascenzi e Andrea Ronchi. Questa volta vinceranno l’oro i dieci drivers tutti di buona lega?

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