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Una Maddalena di Tiziano in asta da Dorotheum

Tiziano (1488/90-1576) e Bottega, Maria Maddalena, olio su tela, 100,5 x 80,5 cm Asta 20 ottobre 2015 stima € 200.000 - 300.000
Tiziano (1488/90-1576) e Bottega, Maria Maddalena, olio su tela, 100,5 x 80,5 cm  Asta 20 ottobre 2015  stima € 200.000 - 300.000
Tiziano (1488/90-1576) e Bottega, Maria Maddalena, olio su tela, 100,5 x 80,5 cm
Asta 20 ottobre 2015
stima € 200.000 – 300.000

Settimana delle aste da Dorotheum, dal 20 al 22 ottobre 2015, Vienna
Dipinti Antichi, Dipinti dell’Ottocento, Oggetti d’Arte e Gioielli

La sessione delle aste autunnali di Dorotheum avrà luogo dal 20 al 22 ottobre 2015. Dipinti Antichi, Dipinti dell’Ottocento, Mobili, Vetri e Porcellane, Sculture e Gioielli dimostrano che è possibile spendere o investire i propri soldi in settori alternativi.

Nuove scoperte
Asta Dipinti Antichi, 20 ottobre 2015

L’asta propone una importante Maria Maddalena dipinta da Tiziano Vecellio con la partecipazione in alcuni punti dello Studio, una delle più celebri composizioni del Maestro. Il soggetto, di grandissima fortuna all’epoca, venne replicato più volte per nobili e aristocratici da Tiziano e dalla sua Bottega e riscontrò l’interesse di molti collezionisti e due sono le varianti principali: la prima serie, del periodo dal 1530 al 1540, raffigura una Maria Maddalena, coperta solo dai capelli, il secondo tipo conosciuto come Ermitage type, in asta da Dorotheum, è probabilmente databile intorno al 1550. L’opera differisce dagli altri esemplari conosciuti: oltre ad essere più piccola, il libro non poggia su un teschio e il vaso sulla sinistra è più allungato e affusolato, probabilmente per adattarlo compositivamente alle dimensioni della tela (€ 200.000 – 300.000).

Un’altra nuova scoperta è Ecce Homo, anch’esso di Tiziano e della sua Bottega. L‘analisi ai raggi X ha rivelato un Ritratto di uomo. La tipica prassi lavorativa di Tiziano e della sua Bottega era quella di riutilizzare le tele per soddisfare l’enorme richiesta della committenza (€ 100.000 – 150.000).

Il Settecento Veneziano: “pittura di tocco”

Sono quattro le scenette lagunari eseguite in punta di pennello, opere caratteristiche della tarda maturità di Francesco Guardi, stimati € 200.000 – 300.000, tra i top lot dell’asta. In questi Capricci l’oggetto è filtrato dallo spirito che indaga sulla linea dell’orizzonte, come in una impercettibile fusione tra visione dell’occhio e visione sognante della fantasia; ne deriva una pittura aerea, fatta di luce avvolgente, con una preziosa gamma cromatica.

guardi capriccio

Nella sezione dei vedutisti, un inedito Capriccio con rovine sulla costa di Michele Marieschi (€ 100.000 – 150.000) e un Abramo incontra i tre angeli di Francesco Guardi, importante documento della produzione religiosa dell’artista (€ 120.000 – 150.000).

Francesco Guardi (1712-1793) Ambramo incontra i tre angeli, olio su tela, 72,5 x 92,5 cm  Asta 20 ottobre 2015  stima € 120.000 - 150.000
Francesco Guardi (1712-1793) Ambramo incontra i tre angeli, olio su tela, 72,5 x 92,5 cm
Asta 20 ottobre 2015
stima € 120.000 – 150.000

Fra le proposte della pittura italiana, una suite di quattro nature morte di Paolo Antonio Barbieri, fratello del Guercino, brani di raro naturalismo, stimate ognuna € 50.000 – 70.000.

Nella sezione dei fondi oro, si distinguono un trittico di Martino Bartolomeo da Siena, un Cristo Redentore di Andrea di Bartolo e un pannello squisitamente ben conservato dei primi del secolo XVI della Bottega di Sandro Botticelli.

La famiglia Brueghel

La Scena di villaggio che si affaccia su un canale di Jan Brueghel I (1568 – 1625), stimata € 300.000 – 400.000, è sicuramente uno dei lotti di maggior interesse dell’asta del 20 ottobre 2015. La composizione si anima all’incrocio di un villaggio dove gli uomini sono prossimi alla partenza e si apprestano a rifornire la Hessenwagen, i famosi carri trainati dai cavalli con i quali i commercianti da Anversa raggiungevano il Sud della Germania e l’Italia.

Jan Brueghel I (1568-1625) Scena di villaggio, olio su rame, 17,5 x 22,5 cm  Asta 20 ottobre 2015  stima € 300.000 - 400.000
Jan Brueghel I (1568-1625) Scena di villaggio, olio su rame, 17,5 x 22,5 cm
Asta 20 ottobre 2015
stima € 300.000 – 400.000

Lo scorso aprile fu aggiudicato nelle sale di Dorotheum Riposo presso il mulino a vento per 523.444 Euro. Klaus Ertz, studioso e autore di numerose pubblicazioni su Brueghel, racconta che „le storie che narra all’interno delle sue scene di villaggio, a partire dal 1605 circa, sono tra le composizioni più moderne e visionarie di Brueghel“.

Flora e Fauna

L’asta propone, inoltre, un rame con la rappresentazione de Il Paradiso terreste di Jan Brueghel II stimato € 100.000 – 150.000. L’episodio sacro è relegato sul fondo, come in molte opere fiamminghe e olandesi del tempo, mentre domina la scena l’enciclopedico mondo animale dell’Eden. Dello stesso artista anche Cesta e Tazza con rose, tulipani e gigli di squisita fattura, offerta all’incanto con una stima di € 120.000 – 180.000.

Di notevole interesse l’altare di Pieter Coecke van Aelst dipinto nella prima metà del XVI secolo. Il trittico tardogotico, quasi rinascimentale, già proprietà dell’Arciduca Leopoldo Salvatore d’Austria, raffigurante L’Adorazione dei Magi, evoca la poliedricità culturale dell’artista, ricca di influssi italiani e orientali assimilati nel viaggio a Costantinopoli. Van Aelst nell’opera sperimenta un innovativo impianto architettonico, frutto della conoscenza dei trattati italiani di architettura, e una cura del dettaglio ereditata dalle tecniche dell’arazzo (€ 100.000 – 150.000). Il suo lavoro svolge un ruolo cruciale per la diffusione dell’ideale rinascimentale e per la transizione dallo stile tardogotico, predominante nel suo paese, verso un linguaggio aggiornato alle novità del momento.

Pieter Coecke van Aelst (1502-1550) Trittico L'Adorazione dei Magi, olio su tavola,  Asta 20 ottobre 2015  stima € 100.000 - 120.000
Pieter Coecke van Aelst (1502-1550) Trittico L’Adorazione dei Magi, olio su tavola,
Asta 20 ottobre 2015
stima € 100.000 – 120.000

Cacciatori e cacciati

L’apice del barocco fiammingo è rappresentato da un’importante opera di Jan Fyt, il principale pittore del suo tempo, allievo di Frans Snyder, con l’opera La dea Diana riceve in dono le prede della caccia, che combina il tema mitologico con il genere della natura morta (€ 150.000 – 200.000).

Riscoperte
Asta Dipinti del XIX secolo, 22 ottobre 2015

Le gioie della buona mamma è il titolo della tela di Giuseppe Sciuti. Questo dipinto appartiene alla più grande e importante collezione privata di opere di Sciuti ed è – accanto ad una scena storica con molte figure, tratta dalla storia siciliana – parte dell’asta di Dorotheum. E’ la prima volta che ritratti, scene di genere e di storia di questo artista vengono esposte e apprezzate a livello internazionale. Nel corso della sua vita fu considerato un pittore simbolista, poi non fu più di „moda“ ed è stato riscoperto vent’anni fa in una mostra alla Galleria di Arte Moderna a Palermo.

mamma

Alexander Koester divenne famoso per le sue rappresentazioni di anatre: l’opera proposta da Dorotheum Wilde Jagd (Caccia selvaggia) è uno dei top lot dell’asta di Dipinti dell’Ottocento del 22 ottobre (stima € 120.000 – 150.000).

Alexander Koester (1864-1932) "Wilde Jagd" (Caccia selvaggia), olio su tela, 78 x 129,5 cm  Asta 22 ottobre 2015  stima € 120.000 - 150.000
Alexander Koester (1864-1932) “Wilde Jagd” (Caccia selvaggia), olio su tela, 78 x 129,5 cm
Asta 22 ottobre 2015
stima € 120.000 – 150.000

Molte le opere di artisti austriaci, tra cui Olga Wisinger-Florian con Veilchen (Viola) del 1897 (€ 20.000 –25.000), Anton Romako con Ochsentreiber in der Campagna bei der Sedia del Diavolo (Bovaro nella campagna presso la Sedia del Diavolo), opera molto drammatica e Josef Lauer con una natura morta di fiori (€ 40.000 – 60.000, € 25.000 – 35.000). L’autoritratto del pittore italiano Fausto Zonaro, che per alcuni anni visse e lavorò presso la corte del Sultano Abdülhamid II a Costantinopoli, viene proposto con una stima di € 50.000 – 70.000.

Fausto Zonaro (1854-1929) Autoritratto, 1914, olio su tela, 60,6 x 50,7 cm  Asta 22 ottobre 2015  stima € 50.000 - 70.000
Fausto Zonaro (1854-1929) Autoritratto, 1914, olio su tela, 60,6 x 50,7 cm
Asta 22 ottobre 2015
stima € 50.000 – 70.000

Vita segreta
Asta Oggetti d’arte, 21 ottobre 2015

Una rarità assoluta verrà proposta il 21 ottobre 2015 nell’asta dei Mobili: uno scrittoio-armadio neoclassico di David Roentgen, l’ebanista tedesco più famoso e di maggior successo del XVIII secolo, susciterà l’interesse dei collezionisti. Vi è un meccanismo di sollevamento che consente di poter usare la scrivania stando in piedi, mentre i sofisticatissimi interni presentano numerose nicchie e un cassetto a scomparsa. Questi accorgimenti hanno portato i progettisti della manifattura di mobili Neuwied ad essere molto ambiti dalle più importanti case d’Europa. Oltre che per la corte francese di Luigi XVI e di Maria Antonietta, Roetgen lavorò anche per la corte Imperiale russa. La Zarina Caterina II lo invitò più volte a San Pietroburgo. Il mobile in asta è accompagnato da una documentazione eccezionale sulla sua provenienza: negli ultimi 30 anni è stato esposto al Museo Roetgen di Neuwied, prestato dall’attuale proprietario, un collezionista privato. Il mobile, realizzato intorno al 1790 è stimato € 150.000 -200.000.

David Roentgen (1743-1807) scrittoio-armadio neoclassico, c. 1790  Asta 21 ottobre 2015  stima € 150.000- 200.000
David Roentgen (1743-1807) scrittoio-armadio neoclassico, c. 1790
Asta 21 ottobre 2015
stima € 150.000- 200.000

Alla salute!

Si brinda nell’asta di Vetri e Porcellane del 21 ottobre 2015: il bicchiere di Anton Kothgasser, databile circa 100 anni fa, un cosiddetto „bicchiere di Capodanno“ con un sole dipinto e la dedica: “Alles Gute, Glück und Wonne, Heiterkeit und Seelenruh, Lächle jede Morgensonne, Dir in diesem Jahre zu” (Che il sole di ogni mattina di quest’anno ti sorrida e ti porti fortuna, felicità e beatitudine, gioia e pace dell’anima”. La stima per questo vetro Biedermeier è di € 8.000 – 12.000.

 Anton Kothgasser, Bicchiere di Capodanno, Vienna, 1816  Asta 21 ottobre 2015  stima € 8.000 - 12.000

Anton Kothgasser, Bicchiere di Capodanno, Vienna, 1816
Asta 21 ottobre 2015
stima € 8.000 – 12.000

Un servizio da tavola in porcellana per 12 persone della Manifattura Imperiale di Vienna degli anni 1799-1817, finemente decorato con fiori su fondo oro, viene proposto in asta con una stima di € 17.000 – 24.000.

SETTIMANA DELLE ASTE DAL 20 al 22 OTTOBRE 2015

Dipinti Antichi
Martedì, 20 ottobre 2015 ore 17

Oggetti d’Arte (Mobili, Sculture, Vetri, Porcellane)
Mercoledì, 21 ottobre 2015 ore 14

Dipinti dell’Ottocento
Giovedì, 22 ottobre 2015 ore 17

Gioielli
Giovedì, 22 ottobre 2015 ore 14

Esposizione
dal Sabato, 10 ottobre 2015

Luogo
Palais DOROTHEUM, Vienna1, Dorotheergasse 17

Cataloghi online
www.dorotheum.com

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