È la performance Robinson della Compagnia Mk di Roma ispirata all’opera di Defoe, a serrare il palinsesto della ventinovesima edizione del Festival di TeatroDanza MILANoOLTRE.
Dopo la prima assoluta di “SUB .IV” e “Giuda”, la Compagnia Mk porta al Teatro Elfo Puccini uno spettacolo per la regia di Michele Di Stefano (Leone d’Argento per la danza nel 2014), in collaborazione con l’artista visivo Luca Trevisani e su musiche di Lorenzo Bianchi Hoesch.
Nel viaggio simbolico sull’isola di Crusoe il regista mette in scena un tortuoso processo di incontro-scontro con l’altro. Gli esecutori corali della performance, benché caratterizzati da lettere R e V, sono totalmente spersonalizzati e si muovono in uno spazio bianco e anonimo, alterato – a tratti – dall’apparizione di un personaggio, estraneo al gruppo, il cui ingresso implica il colpo di scena e il cambio di ritmo. In contrapposizione al singolo, dipinto testa-piedi di nero e giallo, il gruppo danza costantemente la medesima coreografia con intensità e intenzioni differenti a seconda del luogo in cui si trova nello spazio fisico in cui si trova ad agire e del tipo di interazione con l’altro che diviene, nel contempo, proiezione di se stesso.
L’impatto visivo che ne deriva é un’alchimia di movimenti reiterati ed estranianti capaci di ricondurci alla prigionia esistenziale in cui i personaggi dello spettacolo, mentre lottano per liberarsi dal nulla che si trovano ad attraversare, sembrano essere reclusi. In questa nuova isola, che nulla ha a che vedere con quella di Defoe, la sequenzialità dei gesti è l’unica legge e non vi sono verità assolute.
Qui, dove i nomi diventano lettere e i volti semplici silhouette, dove i corpi si contaminano e i suoni si spezzano, lo spettatore è momentaneamente anestetizzato, messo ai margini di fronte ad una spirale di non-senso che cresce e si interrompe continuamente. Complice una musica di accompagnamento disarmonica, metallica e psichedelica, spezzata in modo ciclico dal silenzio, lo spettatore difficilmente comprende però applaude.
Robinson è una performance priva di narrazione che non tenta di comunicare con il suo pubblico, preferendo lasciar parlare il lavoro di ricerca corporea, musicale e scenografica caratteristico della Compagnia, dando vita ad un viaggio di cinquantacinque minuti in un mondo ingrigito, ignoto, distante.
Teatro Elfo Puccini, Milano
7 ottobre 2015 sala Shakespeare ore 21.00
Compagnia MK
Robinson
coreografia Michele Di Stefano
musica Lorenzo Bianchi Hoesch
interpreti Philippe Barbut, Biagio Caravano, Francesco Saverio Cavaliere, Marta Ciappina, Andrea Dionisi, Laura Scarpini
set e immagini Luca Trevisani
luci Roberto Cafaggini
assistenza scenica Davide Clementi
organizzazione Anna Damiani, Valeria Daniele
promozione PAV/Diagonale artistica
web Biagio Caravano
produzione mk 2014, Teatro di Roma
in collaborazione con Comune di Montalto di Castro e Atcl con il contributo MiBACT
durata 55’
senza intervallo