Oltre 400mila euro il realizzo complessivo della prima asta Bolaffi di fotografia, composta da 284 lotti, che si è svolta lo scorso 8 ottobre 2015. Nel cuore di Milano, un affollatissimo Spazio Bigli ha fatto da sfondo al debutto della maison torinese nel nuovo settore.
I due lotti con i realizzi più alti hanno totalizzato la stessa cifra di 17.500 euro: si tratta del raro insieme di scatti ottocenteschi di soggetto cinese di Lai Afong, la cui base d’asta era 2.000 euro, e la celeberrima serie del taglio di Lucio Fontana nel suo svolgimento, firmata da Ugo Mulas, che partiva da 3.500 euro.
Sono state aggiudicate, invece, a 13.750 euro “Moon and Half Dome, Yosemite National Park” di Ansel Adams, e a 6.000 euro − dodici volte la sua base d’asta (500 euro) − l’intenso ritratto di Anna Magnani sullo sfondo di una trattoria romana mentre legge la notizia dell’assassinio di Kennedy, firmato da John Phillips.
Hanno visto molti rilanci anche le opere di Luigi Ghirri, in particolare “Cartolina” che, partendo da 1.500, è stata battuta a 10mila. Tra gli altri risultati importanti figurano, inoltre, gli scatti di guerra di Robert Capa e i paesaggi di Franco Fontana.
L’ad del gruppo Bolaffi, Filippo Bolaffi, ha dichiarato: «Sono molto soddisfatto di questo debutto e all’ottimismo iniziale, dopo questi risultati, posso aggiungere la certezza che adesso anche Aste Bolaffi, a tutti gli effetti, fa parte di un ristretto gruppo di selezionate case d’asta internazionali che trattano questo interessante settore».
Alla vendita hanno partecipato numerosi collezionisti italiani, che si sono dati battaglia per aggiudicarsi i lotti più ambiti, ma anche fotografi professionisti, mercanti e rappresentanti delle istituzioni culturali. Fra il pubblico tanti i curiosi che si sono affacciati in sala per assistere anche solo per pochi minuti alla contrattazione, o osservare i lotti ancora esposti e in attesa di essere rimossi, incartati e consegnati ai nuovi proprietari. Linee sempre occupate per le offerte telefoniche in particolare da Francia, Svizzera, Germania e Stati Uniti. Molto attivi anche gli offerenti via web. Tuttavia, è stata la sala a determinare il successo della vendita, segno che gli operatori considerano di buon auspicio per la crescita di interesse dei collezionisti nostrani per il segmento moderno della fotografia.