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Due Gauguin per la prima volta in Italia in mostra al MUDEC

Paul Gauguin Autoritratto con Cristo giallo, 1890-91 Olio su tela, cm 38 × 46 © RMN-Grand Palais (musée d'Orsay)/René-Gabriel Ojéda-Réunion des MuséesNationaux/distr. Alinari Paul Gauguin Autoritratto con Cristo giallo, 1890-91 Olio su tela, cm 38 × 46 © RMN-Grand Palais (musée d'Orsay)/René-Gabriel Ojéda-Réunion des MuséesNationaux/distr. Alinari
Paul Gauguin Autoritratto con Cristo giallo, 1890-91 Olio su tela, cm 38 × 46 © RMN-Grand Palais (musée d'Orsay)/René-Gabriel Ojéda-Réunion des MuséesNationaux/distr. Alinari
Paul Gauguin
Autoritratto con Cristo giallo, 1890-91
Olio su tela, cm 38 × 46
© RMN-Grand Palais (musée d’Orsay)/René-Gabriel Ojéda-Réunion des MuséesNationaux/distr. Alinari

Autoritratto con Cristo Giallo del Musèe d’Orsay di Parigi e Mahana no atua (Giorno di Dio) dell’Art Institute of Chicago per la prima volta in italia. Tra pochi giorni arriveranno a Milano per l’allestimento dell’esposizione Gauguin. Racconti dal Paradiso, che aprirà al MUDEC, Museo delle Culture, il prossimo 28 ottobre 2015.

I due prestiti saranno esposti nell’ultima sezione della mostra “Il primitivo come credo artistico”, si inseriscono perfettamente all’interno del percorso espositivo, sottolineando aspetti chiave del credo e della produzione artistica di Paul Gauguin.

Paul Gauguin Mahana no Atua (Giorno di Dio), 1894 Olio sutela, cm 68,3 × 91,5 © The Art Institute of Chicago
Paul Gauguin
Mahana no Atua (Giorno di Dio), 1894
Olio sutela, cm 68,3 × 91,5
© The Art Institute of Chicago

LE DUE OPERE

Autoritratto con Cristo Giallo (1890-1891) del Musèe d’Orsay di Parigi è da considerare come vero e proprio manifesto artistico. Gauguin si colloca in primo piano, a metà tra due delle sue opere più emblematiche. A sinistra Il Cristo Giallo, opera del 1889, assume le fattezze dell’artista, che si presenta contemporaneamente come vittima e redentore. Sulla destra, il Vaso a forma di maschera grottesca, sempre del 1889, evoca anch’esso il volto dell’artista: portatore delle tracce delle fiamme che lo hanno forgiato, il vaso diventa simbolo di una sofferenza sublimata e purificatrice. Autoritratto con Cristo Giallo non testimonia solamente la fascinazione di Paul Gauguin per l’arte “primitiva”, ma si mostra soprattutto come dichiarazione da parte dell’artista di una coincidenza totale tra arte e vita, come manifesto della sofferenza e della lotta dell’artista per l’affermazione della propria visione artistica.

Paul Gauguin Autoritratto con Cristo giallo, 1890-91 Olio su tela, cm 38 × 46 © RMN-Grand Palais (musée d'Orsay)/René-Gabriel Ojéda-Réunion des MuséesNationaux/distr. Alinari
Paul Gauguin
Autoritratto con Cristo giallo, 1890-91
Olio su tela, cm 38 × 46
© RMN-Grand Palais (musée d’Orsay)/René-Gabriel Ojéda-Réunion des MuséesNationaux/distr. Alinari
Paul Gauguin Autoritratto con Cristo giallo, 1890-91 Olio su tela, cm 38 × 46 © RMN-Grand Palais (musée d'Orsay)/René-Gabriel Ojéda-Réunion des MuséesNationaux/distr. Alinari
Paul Gauguin
Autoritratto con Cristo giallo, 1890-91
Olio su tela, cm 38 × 46
© RMN-Grand Palais (musée d’Orsay)/René-Gabriel Ojéda-Réunion des MuséesNationaux/distr. Alinari

Mahana no atua (Giorno di Dio), prestato dall’Art Institute of Chicago, è invece un’opera successiva, da datare all’estate del 1894. Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, il dipinto fu realizzato da Gauguin a Parigi, nell’intervallo tra i suoi due soggiorni a Tahiti. Ciò dimostra come, per Gauguin, l’influenza di immagini e ricordi di un mondo lontano e “primitivo”, così come la commistione di fonti iconografiche diverse fosse elemento imprescindibile della sua produzione. Il dipinto mostra come per l’artista misticismo e “primitivismo” fossero elementi essenziali per un rinnovamento totale dell’arte. La forza rivoluzionaria della sua arte è inoltre qui suggerita dall’uso simbolico della pittura, costituita da macchie di colori arbitrari, ormai lontana dai dettami imperanti dell’Impressionismo francese e destinata a influenzare significativamente la pittura di inizio Novecento.

Paul Gauguin Mahana no Atua (Giorno di Dio), 1894 Olio sutela, cm 68,3 × 91,5         © The Art Institute of Chicago
Paul Gauguin
Mahana no Atua (Giorno di Dio), 1894
Olio sutela, cm 68,3 × 91,5
© The Art Institute of Chicago
Paul Gauguin Mahana no Atua (Giorno di Dio), 1894 Olio sutela, cm 68,3 × 91,5         © The Art Institute of Chicago
Paul Gauguin
Mahana no Atua (Giorno di Dio), 1894
Olio sutela, cm 68,3 × 91,5
© The Art Institute of Chicago

INFORMAZIONI UTILI

GAUGUIN. RACCONTI DAL PARADISO

a cura di Line Clausen Pedersen e Flemming Friborg

28 Ottobre 2015 – 21 Febbraio 2016

MUDEC – Museo delle culture di Milano

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