Alessandro Piangiamore vince il Premio Cairo 2015 con “La XXI cera di Roma” (residui di candele in paraffina e cera d’api fuse, ferro)
La motivazione: un lavoro formalmente compiuto che rappresenta una concreta evoluzione del dispositivo pittorico attraverso un sapiente utilizzo dei materiali
Questa sera, mercoledì 21 ottobre, a La Permanente di Milano è stato premiato il vincitore della 16esima edizione del Premio Cairo, che dal 2000 sceglie ogni anno un artista under 40 tra i 20 selezionati dalla rivista Arte.
Luca Beatrice, critico d’arte e curatore, ha presieduto la giuria insieme a Gabriella Belli, direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia, Vincenzo De Bellis, direttore artistico della fiera Miart di Milano, Claudia Dwek, presidentessa di Sotheby’s Italia e vicepresidentessa di Sotheby’s Europa, Gianfranco Maraniello, direttore del Mart di Rovereto, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidentessa della Fondazione Re Rebaudengo e Andrea Villani, direttore del Madre di Napoli.
Ecco i finalisti: Alek O., Francesco Arena, Stefano Cumia, Camilla de Maffei, Flavio de Marco, Ettore Frani, Omar Hassan, Agostino Iacurci, Carlo e Fabio Ingrassia, Lorenzo La Rocca, Tiziano Martini, Jacopo Miliani, Mattia Novello, Francesca Pasquali, Alessandro Piangiamore, Mariagrazia Pontorno, Caterina Silva, Santo Tolone, Cosimo Veneziano, Lorenzo Vitturi.
Le 20 opere in concorso rimangono in una mostra alla Permanente dal 22 al 25 ottobre 2015.
(ingresso libero)