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“Ricordi Futuri” a Palazzo Mazzetti di Asti

Francesca Leone, Volto P.L. (Primo Levi), 2015, tecnica mista su tela, cm 180x150 Francesca Leone, Volto P.L. (Primo Levi), 2015, tecnica mista su tela, cm 180x150
Francesca Leone, Volto P.L. (Primo Levi), 2015, tecnica mista su tela, cm 180x150
Francesca Leone, Volto P.L. (Primo Levi), 2015, tecnica mista su tela, cm 180×150

Dal 25 gennaio al 29 maggio 2016 Palazzo Mazzetti di Asti (Corso Alfieri, 357) ospiterà la mostra collettiva “Ricordi Futuri”, a cura di Ermanno Tedeschi.

Il fil rouge che collega le opere dei trentaquattro artisti in mostra è l’idea della memoria e del ricordo, che lega ogni persona alle proprie origini e tradizioni, intesa come unico strumento di conoscenza che l’uomo ha a disposizione, in quanto rende ciascun individuo consapevole delle proprie esperienze passate e solo così pronto ad affrontare quelle presenti e quelle future.

Jessica Carroll, Casa Api (Bees' house), 2010, vetro, rame, pece greca e cera d'api, cm 38x38x30
Jessica Carroll, Casa Api (Bees’ house), 2010, vetro, rame, pece greca e cera d’api, cm 38x38x30

La collettiva comprende diversi ambiti della vita umana e diverse discipline. Si parte dall’arte figurativa e concettuale, per passare attraverso le percezioni sensoriali di oggetti (giocattoli, libri, scritti, architettura), fino ad arrivare a suoni, immagini, video interviste, fotografie, sculture e dipinti.
“Una mostra di racconto, composita” – osserva il curatore Ermanno Tedeschi – “che si sviluppa attraverso un linguaggio tecnologico immersivo ed opere ad elevato impatto emozionale”.

Emilio Isgrò, Pentateuco 31, 2006, acrilico su legno, cm 46 x 58,5
Emilio Isgrò, Pentateuco 31, 2006, acrilico su legno, cm 46 x 58,5

Gli elementi di questo percorso espositivo, ospitato a Palazzo Mazzetti, sono di provenienza diversa, nazionale ed internazionale, con una particolare attenzione al tema dell’Olocausto, ma anche con un occhio rivolto alla cultura e alla tradizione astigiana.
La collettiva “Ricordi Futuri” è suddivisa in nove sezioni, con opere di artisti provenienti da differenti discipline artistiche e con personaggi della cultura internazionale.

Aldo Mondino, Succot, 2004, olio su linoleum, cm 81x60
Aldo Mondino, Succot, 2004, olio su linoleum, cm 81×60

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