27 gennaio 1945 – 27 gennaio 2016.
71 anni fa i soldati dell’Armata Rossa entravano ad Auschwitz e liberavano i prigionieri sopravvissuti, svelando al mondo l’orrore della Shoah. Con la legge 211 del 20 luglio 2000, la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria:
Art. 1
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonche’ coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Art. 2
In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto e’ accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinche’ simili eventi non possano mai piu’ accadere. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara’ inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Data a Roma, addi’ 20 luglio 2000
174517 è il numero tatuato sul braccio di Primo Levi nel febbraio del 1944, quando fu portato ad Auschwitz. In questa giornata vogliamo ricordare con due sue frasi:
«Resta solo una cosa da fare, portare testimonianza».
E ancora: «È avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire».
E’ questo che è importante fare ogni anno: mettere in pratica le parole di Primo Levi e ricordare. Perché solo la memoria può salvare dal riproporre gli errori. Le giovani generazioni devono prendere coscienza di quello che è successo, perché solo con la conoscenza si può scoprire i sintomi dell’odio.
Nel 2015 vi avevamo segnalato il documentario sull’Olocausto, restaurato per celebrare il 70° anniversario della Liberazione, Night Will Fall realizzato dai cinereporter inglesi e dell’Armata Rossa durante la liberazione del campo di concentramento di Bergen-Belsen. Al montaggio aveva contribuito anche il regista Alfred Hitchcock. Quest’anno vi segnaliamo un film, Son of Saul – Il figlio di Saul in sala dal 21 gennaio. Ma le iniziative, le mostre, gli eventi e i film che vogliono raccontare e sensibilizzare sono davvero tantissime. Sul portale ufficiale delle RAI vi sono molti spunti per un approfondimento: www.ilgiornodellamemoria.rai.it mentre su Repubblica si può consultare una mappa dei principali eventi organizzati in Italia
Eventi previsti per il Giorno della Memoria 2016 patrocinati dal Comitato di coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah:
- MOSTRA su Anna Frank
Roma, Casina dei Vallati – 27 gennaio 2016, ore 16.00 - CONCERTO “Toscanini: il potere della musica”
Roma, Auditorium Parco della Musica – 27 gennaio 2016, ore 20.30 - CONCERTO “Dalla Shoah al ritorno alla vita. Parole, musiche e silenzi”
Milano, Sala CopiaVerdi del Conservatorio G. Verdi – 27 gennaio 2016, ore 20.00 - CERIMONIA d’inaugurazione del nuovo master di III livello in didattica della Shoah
Roma, Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – 28 gennaio 2016, ore 10.00 - SPETTACOLO DI DANZA “Ghetto”
Roma, Teatro Eliseo – 7 febbraio 2016, ore 21.00
Una scena del film Schindler’s List, del 1993 diretto da Steven Spielberg
Luoghi della memoria in Italia
- Museo audiovisivo del Movimento di Resistenza italiana a Massa Carrara e La Spezia, Fosdinovo (MC)
- CDEC, Milano
- Museo storico della Resistenza, Sant’Anna di Stazzema (LU)
- Associazione Memoria della Benedicta, Capanne di Marcarolo (AL)
- Scuola di Pace di Boves (CN)
- ANED
- Fondazione Memoria della Deportazione (MI)
- Campo di transito di Fossoli (MO)
- Museo della Repubblica Partigiana, Montefiorino (MO)
- Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza, Prato
- Museo Ebraico di Bologna
- Parco Storico di Monte Sole, Marzabotto (BO)
- Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole, Marzabotto (BO)
- Museo Ebraico (della comunità ebraica) di Ferrara
- Centro di Cultura Ebraica, Roma
- Museo Storico della Liberazione, Roma
- Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Paduale di Fucecchio, Larciano (PT)
- Fondazione Ferramonti, Ferramonti di Tarsia (CS)
- “Villa Oliveto” – Centro di documentazione sui campi di concentramento, Civitella in Val di Chiana (AR)
- La Piccola Gerusalemme sull’Isonzo – Sinagoga di Gorizia
- Museo Civico della risiera di S. Sabba – Monumento Nazionale (GS)
- Museo Ebraico, Merano (BZ)
- Istituto Alcide Cervi / Museo Cervi, Gattatico (RE)
- Museo Monumento al deportato politico e razziale, Carpi (MO)
- Fondazione Villa Emma – Ragazzi Ebrei Salvati, Nonantola (MO)