La mostra “Collecting collectors” si terrà nella sezione Paper di TEFAF e offrirà ai visitatori una piccola ma selezionata scelta di importanti disegni e stampe provenienti dal Museo Boijmans van Beuningen acquisiti negli ultimi 167 anni.
Un particolare punto di forza della collezione sono le opere di Fra Bartolomeo (1473 -1517) che contano 400 fogli con 500 disegni assemblati in due lussuosi album dal collezionista Fiorentino Niccolò Gabburri nel 1729. Uno degli album sarà incluso nella selezione fatta per TEFAF 2016 a Maastricht, come una sorta di anticipazione della prossima grande mostra su Fra Bartolomeo che si terrà a Rotterdam nell’autunno del 2016.
La collezione di disegni e stampe è la più ampia sottocategoria del museo Bojimans van Beuningen e contiene all’incirca 17.000 disegni e 65.000 stampe. Fornisce una panoramica della storia dell’arte dell’Occidente dal Medioevo fino ai giorni nostri.
La mostra comprende opere degli antichi maestri come Albrecht Dürer, Lucas van Leyden e Rembrandt van Rjin fino al moderno e contemporaneo con artisti come Paul Cézanne, Salvador Dalì, René Magritte e Yayoi Kusama.
Il museo Bojimans van Beuningen prende nome dai due collezionisti che furono fondamentali per costruire la reputazione internazionale del museo – Franz Boijmans (1767 -1847) e D.G. van Beuningen (1877 -1955).
Il lascito di Boijmans pose le basi del museo nel 1849 e nel 1940 van Beuningen acquisto’ e in seguito donò la maggior parte della collezione di Franz Koenigs di importanti disegni. Altri fondamentali collezionisti che hanno contribuito grandemente alle collezioni sono stati Adriaan Domela Nieuwenhuis (1850-1935) e Johan Bierens de Haan (1867-1951).
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