Gesù è morto per i peccati degli altri: il documentario di Maria Arena, che racconta la storia di un gruppo di trans che si prostituisce nel quartiere di San Berillo a Catania, arriva a Palermo.
Gesù è morto per i peccati degli altri, questo il titolo della seconda anteprima del Sicilia Queer Film Fest che riaprirà i battenti a Palermo dal 29 maggio al 5 giugno e che ha già annunciato una sezione dedicata al regista svizzero Lionel Baier. Dopo il successo della due giorni di proiezioni dedicata a Xavier Dolan, sabato 27 febbraio al Cinema De Seta, nella cornice industriale e assai evocativa dei Cantieri Culturali alla Zisa sarà presentato Gesù è morto per i peccati degli altri, prezioso e complesso documentario dell’inarrestabile cineasta catanese Maria Arena presentato in anteprima mondiale alla 55° edizione del Festival dei Popoli.
>> Gesù è morto per i peccati degli altri è una produzione indipendente che ha impegnato la troupe di Maria Arena per ben cinque anni. Un lungo lavoro di dialogo e interpretazione per raccontare la storia di un gruppo di trans che si prostituisce nel fatiscente e sgarrupatissimo quartiere di San Berillo a Catania.
Attraverso l’alacre lavoro della regista, sette voci raccontano una realtà complessa, fatta di apparenti contraddizioni e punti fermi (per la maggior parte emotivi), riso amaro e un malinconico desiderio di cambiamento.
Il documentario di Maria Arena è la versione post crisi economica del 2008 di quel gioiello metafisico-postribolare che fu Le Buttane. A vent’anni esatti di distanza dal film di Aurelio Grimaldi, non può che essere il lavoro documentario a raccontare una realtà che è un manifesto sociale, una visione urgente.
>> Se Le Buttane era uno swing su cui passeggiare immersi in un bianco e nero manicheo, Gesù è morto per i peccati degli altri ha il suono dell’hard rock e del lamento popolare, i colori caldi del microcosmo di San Berillo e del trucco delle ragazze, i contorni dei volti che sfumano nella notte dopo un’accecante processione a tema religioso, la risata sardonica e le voci di un racconto corale intrecciato con estrema delicatezza ma con mano sicura da Maria Arena e dalla sceneggiatrice Josella Porto.
Mentre nuovi interessi economici proiettano la propria ombra su San Berillo –un tempo affollato di botteghe artigiane e gente di passaggio poi abbandonato al suo destino per più di cinquant’anni – le protagoniste s’interrogano su quale posizione aspettarsi nel piano di riqualificazione del quartiere per mano dell’interessato politico di turno.
>> Gesù è morto per i peccati degli altri – 27 febbraio 2016, ore 20:30 – Palermo, Cinema De Seta, Cantieri Culturali alla Zisa.