C’è un fenomeno che sta invadendo le città di tutto il mondo: alcuni la chiamano Street Art, altri arte urbana, o semplicemente ARTE.
Un’arte che spezza le cornici e si appropria delle mura delle città per lasciarsi ammirare da tutti, senza biglietto d’ingresso. L’Italia ha accolto il fenomeno a braccia aperte e pochi mesi fa il New York Times ha definito Roma capitale europea della Street Art. Anche se in tutto il Paese continuano ad apparire opere diverse, per stile, tecnica e soggetto.
A Forlì, è stato segnalato uno dei più recenti interventi, a due passi dai Musei San Domenico: è stato realizzato da GOMEZ, classe 1980, nato a Caracas ma romano DOC.
Le sue opere sono in Italia, Mumbai, Barcellona, Berlino e Londra dove ha vinto il contest “Behind The Curtain”, tra artisti di tutto il mondo.
La nuova sfida per il pittore è a Piazza Guido da Montefeltro: GOMEZ ha domato un muro di 10 metri in soli quattro giorni, il risultato è stato strabiliante: l’opera,“Melodia del sogno e della realtà”, richiama alla mente quelle parole che suonavano più o meno così: l’arte è la bellezza che gareggia con la natura.
Una donna bellissima su uno sfondo bianco-nero che lascia intravedere alcuni ingranaggi, che sembrano sfilarsi dal muro. Una mano bendata, che richiama la fatica che comporta il lavoro, alle volte è così forte da lasciare il segno.
Le sue mani sembrano pizzicare una corda di uno strumento immaginario, ma guardando bene, ci si accorge che questa non è disegnata, ma è un cavo d’acciaio. E’ lì, in prossimità delle dita, dove ogni tocco sembra creare un suono di estasi, strane scintille attirano l’attenzione, si tratta di specchi che sono stati posizionati sul muro.
Una vera e propria poesia per mano di GOMEZ, che ha generato grande entusiasmo tra la gente del posto e i passanti.
Tutti a testa in su a Forlì, ma sembra che non sia finita qui: a detta del vicesindaco Veronica Zanetti si tratterebbe solo di un primo intervento di #ForlìAmoStreetArt – dal degrado al decoro. Seguiranno infatti almeno altri due con differenti artisti.
