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Dall’arte orientale all’antiquariato. Aste a Genova

Dall’arte orientale all’antiquariato. Con il mese di marzo ripartono le aste da Cambi nelle giornate del 8, 9, 10 e 11 presso la sede di Genova di Castello Mackenzie. Mentre l’asta di Maioliche si terrà, dopo il successo dell’ultima tornata del 2015, nella sede milanese di Palazzo Serbelloni il 15 marzo. Nelle prossime quattro aste saranno messi in vendita circa 3.400 lotti tra Arredi, Ceramiche, Oggetti d’arte, Dipinti e Tappeti provenienti da importanti famiglie e proprietà italiane tra Roma, Genova e Milano. Sul sito www.cambiaste.com potranno essere seguite in diretta Streaming con la possibilità di partecipare attivamente acquistando in tempo reale come se si fosse in sala.

 

Asta 239 – Arte Orientale 
8 marzo 2016 Genova Castello Mackenzie

Il nuovo appuntamento di Chinese Works of Art è stato inserito nel calendario a marzo. Se infatti una volta le vendite di arte orientale venivano proposte solo due volte l’anno nella storica sede di Castello Mackenzie, ora si raddoppia. Le ultime due aste di settore sono state presentate  a Milano, con pezzi estremamente selezionati. Questo nuovo incontro di marzo invece, è volto a non perdere l’attaccamento con le radici genovesi, ritenendo di poter avvicinare clientele diverse ad un gusto simile. Volutamente il catalogo spazia dai manufatti in giada, porcellana e avorio, strizzando l’occhio ad un gusto più di esportazione che ad esclusivo appannaggio dei dealers cinesi.

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Gruppo in corallo raffigurante tre Guanyin, Cina, inizio XX secolo gr 1235 con base, h cm 32 A carved coral three Guanyin group, China, early 20th century 一组珊瑚雕刻,刻有三位观音,中国,二十世纪 € 4.000 – 5.000
Raro vaso ad ampolla in porcellana a fondo giallo con raffigurazione di drago e pagoda, Cina, Dinastia Qing h cm 43 A rare yellow-ground porcelain ampoule vase depicting dragon and pagoda, China, Qing Dynasty 黄底稀有花瓶 绘有祥龙 中国 清朝 € 3.000 - 5.000
Raro vaso ad ampolla in porcellana a fondo giallo con raffigurazione di drago e pagoda, Cina, Dinastia Qing
h cm 43
A rare yellow-ground porcelain ampoule vase depicting dragon and pagoda, China, Qing Dynasty
黄底稀有花瓶 绘有祥龙 中国 清朝
€ 3.000 – 5.000
Paravento in legno laccato composto da sei pannelli raffiguranti scena di vita di corte, Cina, XX secolo cm 185x243 A large six-panel lacquered wood screen depicting court life scene, China, XX century 漆木人物故事六扇屏风 二十世纪 € 2.500 - 3.500
Paravento in legno laccato composto da sei pannelli raffiguranti scena di vita di corte, Cina, XX secolo
cm 185×243
A large six-panel lacquered wood screen depicting court life scene, China, XX century
漆木人物故事六扇屏风 二十世纪
€ 2.500 – 3.500

 

Figura di dignitario seduto con ruyi in bronzo con tracce doratura, Cina, Dinastia Ming, XVII secolo h cm 24 A semi-gilt bronze figure of dignitary with ruyi, China, Ming Dynasty, 17th century 铜鎏金仙人持如意坐像 明十七世纪 € 2.500 - 3.000
Figura di dignitario seduto con ruyi in bronzo con tracce doratura, Cina, Dinastia Ming, XVII secolo
h cm 24
A semi-gilt bronze figure of dignitary with ruyi, China, Ming Dynasty, 17th century
铜鎏金仙人持如意坐像 明十七世纪
€ 2.500 – 3.000

 

Scatola in argento sbalzato e traforato con motivi floreali e di draghi, Cina, Dinastia Qing, XVIII - XIX secolo 13x33x7,5 cm – 1220 g. An embossed silver and fretworked box with floral motifs and dragons, China, Qing Dynasty, 18th-19th century 银盒,浮雕巨龙和花卉,中国,清朝,十八至十九世纪 银盒,浮雕巨龙和花卉, € 1.700 - 2.000
Scatola in argento sbalzato e traforato con motivi floreali e di draghi, Cina, Dinastia Qing, XVIII – XIX secolo
13x33x7,5 cm – 1220 g.
An embossed silver and fretworked box with floral motifs and dragons, China, Qing Dynasty, 18th-19th century
银盒,浮雕巨龙和花卉,中国,清朝,十八至十九世纪
银盒,浮雕巨龙和花卉,
€ 1.700 – 2.000

Asta 248 – Cornici Antiche 
8 marzo 2016 Genova Castello Mackenzie

Cambi, come già diverse volte è successo negli anni, propone un’asta specialistica di Cornici Antiche che comprende una raccolta di oltre quattrocentocinquanta cornici tra le quali esemplari dal XV al XIX secolo con lotti di dimensioni, gusto e qualità eterogenei, che garantiranno un’ampia gamma di scelta all’interno del catalogo. I lotti in asta provengono da differenti collezionisti principalmente dalla Lombardia, Toscana ed Emilia. L’asta spazia da Cornici da soli 200-300 euro sino ad alcuni top lot stimanti intorno ai 14-16 mila euro, con un prezzo medio che si aggira intorno ai 2.500-3.000 euro.

 

Cornice a cassetta di ampia fascia intagliata ed interamente dorata, Emilia XVI secolo decori a rilievo a motivo flogliaceo, cm 40,5x25 (75x61) € 8.000 - 10.000
Cornice a cassetta di ampia fascia intagliata ed interamente dorata, Emilia XVI secolo
decori a rilievo a motivo flogliaceo, cm 40,5×25 (75×61)
€ 8.000 – 10.000

 

144429 Importante e rara cornice con trabeazione in legno intagliato e dorato, Veneto XVI secolo decorazioni a mecca verde scuro e rosso cupo, intagli con testine di putto, volute a ricciolo, elementi fogliacei, cm 131,5x83,5 (180x115) € 14.000 - 16.000
144429
Importante e rara cornice con trabeazione in legno intagliato e dorato, Veneto XVI secolo
decorazioni a mecca verde scuro e rosso cupo, intagli con testine di putto, volute a ricciolo, elementi fogliacei, cm 131,5×83,5 (180×115)
€ 14.000 – 16.000

 

Grande e importante cornice medicea barocca in legno scolpito e dorato, Firenze o Roma inizi XVII secolo decori con quattro mascheroni agli angoli, cm 100x100 (cm 152x150,5) € 7.000 - 8.000
Grande e importante cornice medicea barocca in legno scolpito e dorato, Firenze o Roma inizi XVII secolo
decori con quattro mascheroni agli angoli, cm 100×100 (cm 152×150,5)
€ 7.000 – 8.000

 

Coppia di cornici in legno ebanizzato e dorato, Spagna XVII secolo battuta decorata a foglie susseguenti, fascia liscia con applcazioni di fiori dorati agli angoli e centrata da conchiglie intagliate, cm 58x28 (43x33,5) € 3.000 - 3.500
Coppia di cornici in legno ebanizzato e dorato, Spagna XVII secolo
battuta decorata a foglie susseguenti, fascia liscia con applcazioni di fiori dorati agli angoli e centrata da conchiglie intagliate, cm 58×28 (43×33,5)
€ 3.000 – 3.500

 

 

Asta 250 – Antiquariato 
9-11 marzo 2016 Genova Castello Mackenzie

Ampia scelta di dipinti antichi, arredi, argenti e oggetti d’arte di gusto e raffinatezza provenienti da affidamenti genovesi, romani, toscani e lombardi. In quest’asta sono presenti oltre 2300 lotti tra i cui si segnala un’ampia collezione di miniature ottocentesche e una selezione di dipinti del XIX secolo.

 Fortunato Galli (1850-1918) Carmen, 1885 circa scultura in marmo bianco su colonna in marmo verde, altezza cm 127, colonna cm 69. Sul retro «Prof.F.Galli» e «Gallerie P.Barzanti» € 12.000 - 18.000

Fortunato Galli (1850-1918)
Carmen, 1885 circa
scultura in marmo bianco su colonna in marmo verde, altezza cm 127, colonna cm 69. Sul retro «Prof.F.Galli» e «Gallerie P.Barzanti»
€ 12.000 – 18.000

 

 

148593 Scuola dell'Italia centrale del XVI Secolo Coppia di angeli Coppia di dipinti ad olio su tavola, cm 110x55 € 10.000 - 12.000 Accompagnati da attestato di libera circolazione
Scuola dell’Italia centrale del XVI Secolo
Coppia di angeli
Coppia di dipinti ad olio su tavola, cm 110×55
€ 10.000 – 12.000
Accompagnati da attestato di libera circolazione

 

Orologio s edicola con cassa in rame sbalzato e dorato, Germania XVII secolo Suoneria delle ore e scappamento bilanciere, cm 24x24x38 € 8.000 - 10.000
Orologio s edicola con cassa in rame sbalzato e dorato, Germania XVII secolo
Suoneria delle ore e scappamento bilanciere, cm 24x24x38
€ 8.000 – 10.000

 

Asta 251 – Maioliche del XVII e XVIII secolo 
15 marzo 2016 Milano Palazzo Serbelloni

Nella sede di Milano, dopo la tornata dello scorso novembre, che raccoglieva dalle manifatture del XV secolo alla porcellana del XIX secolo avrà luogo un’asta dedicata alle Maioliche Europee del ‘600 e del ‘700. I lotti presentati nella prossima asta di Milano costituiscono una collezione selezionata della miglior produzione italiana e europea del XVII e XVIII secolo. Maioliche e porcellane europee sono sempre state oggetto di grande interesse per Cambi la quale desidera offrire a collezionisti e antiquari l’opportunità di acquisti di particolare importanza.

 

Scultura Faenza (?), bottega dell’inizio del XVII secolo Maiolica a gran fuoco in policromia, altezza cm 34,0 Mancanza con restauro nell’ala di sinistra, collo riattaccato. Questa rara scultura raffigura il “pio pellicano”, che si lacera il petto per nutrire i piccoli, simbolo di Eucarestia ed emblema di Carità. € 10.000 - 12.000 Bibliografia: Ravanelli Guidotti C., Emiglia-Romagna scheda, nel catalogo della Mostra "La maiolica italiana di stile compendiario", a cura di V. De Pompeis, Torino 2010, vol. I, scheda n.24,p.70, vol.II, scheda 24, p. 147
Scultura
Faenza (?), bottega dell’inizio del XVII secolo
Maiolica a gran fuoco in policromia, altezza cm 34,0
Mancanza con restauro nell’ala di sinistra, collo riattaccato.
Questa rara scultura raffigura il “pio pellicano”, che si lacera il petto per nutrire i piccoli, simbolo di Eucarestia ed emblema di Carità.
€ 10.000 – 12.000
Bibliografia:
Ravanelli Guidotti C., Emiglia-Romagna scheda, nel catalogo della Mostra “La maiolica italiana di stile compendiario”, a cura di V. De Pompeis, Torino 2010, vol. I, scheda n.24,p.70, vol.II, scheda 24, p. 147

 

Vassoio Grande bacile  Savona, fine XVII- inizio XVIII secolo Maiolica a gran fuoco in policromia, diametro cm 45,5 Alcune rotture al bordo restaurate, visibili al verso Foggia ad ampio cavetto piano e apodo, con larga tesa orizzontale a bordo leggermente profilato. Sul recto, a piena superficie, è istoriato “Re Solimano che attacca l’accampamento dei cristiani”. Sul verso marca della Lanterna e giglio, dipinti in blu cobalto. Questa tipologia di bacile, per le dimensioni del suo diametro adatto per fastose composizioni decisamente “da pompa”, nei documenti veniva denominato “piatto reale”. Da un punto di vista pittorico si impone quale eccellente saggio della tradizione artistica savonese, protagonista tra ‘600 e ‘700 di una feconda stagione che prende le mosse dalle mitologie dei cartoni, poi delle maioliche, dei Guidobono, e si manifesta producendo vasellami  dipinti con complesse scene ad “istoriato barocco”, tra cui possenti vasi da farmacia e ampi bacili apodi come questo in esame. L’intera  superficie del recto è campo per una scena di battaglia gremita di schiere di armati, disposte secondo un grandioso impianto scenico e disegnate con spigliata formulazione pittorica. Per la complessa iconografia  l’anonimo maestro si giova, con rara fedeltà al modello grafico, di uno dei bulini, su disegno di Bernardo Castello, che corredano le varie edizioni della “Gerusalemme Liberata”, stampate a Genova tra il 1590 e il 1617. In particolare si tratta dell’illustrazione del canto IX, con il re Solimano che attacca nottetempo l’accampamento dei cristiani, ma l’Eterno per cacciare le schiere nemiche manda l’arcangelo Michele (1). Le incisioni che illustrano le varie edizioni del poema tassesco hanno fornito molte volte modelli per la decorazione della maiolica ligure (2). Ravanelli Guidotti C. € 8.000 - 10.000 Bibliografia: (1) RAFFO C., Pitture su ceramica in Liguria, in “CeramicAntica”, Anno III- N. 9 (31), ottobre 1993, pp. 32-48 ; c.r. (Carlo Raffo), scheda 139, nel volume Ceramiche della tradizione ligure Thesaurus di opere dal Medio Evo al primo Rinascimento, a cura di C. Chilosi, Milano 2011, pp. 127-128. (2) RAVANELLI GUIDOTTI C., Per ricordare Arrigo Cameirana: alcuni inediti liguri, Atti XLV Convegno Internazionale della ceramica 2012, Savona 25-26 maggio 2012, Albenga 2013, pp. 351-352, figg. 4 a, b.
Vassoio Grande bacile
Savona, fine XVII- inizio XVIII secolo
Maiolica a gran fuoco in policromia, diametro cm 45,5
Alcune rotture al bordo restaurate, visibili al verso
Foggia ad ampio cavetto piano e apodo, con larga tesa orizzontale a bordo leggermente profilato.
Sul recto, a piena superficie, è istoriato “Re Solimano che attacca l’accampamento dei cristiani”. Sul verso marca della Lanterna e giglio, dipinti in blu cobalto.
Questa tipologia di bacile, per le dimensioni del suo diametro adatto per fastose composizioni decisamente “da pompa”, nei documenti veniva denominato “piatto reale”. Da un punto di vista pittorico si impone quale eccellente saggio della tradizione artistica savonese, protagonista tra ‘600 e ‘700 di una feconda stagione che prende le mosse dalle mitologie dei cartoni, poi delle maioliche, dei Guidobono, e si manifesta producendo vasellami dipinti con complesse scene ad “istoriato barocco”, tra cui possenti vasi da farmacia e ampi bacili apodi come questo in esame. L’intera superficie del recto è campo per una scena di battaglia gremita di schiere di armati, disposte secondo un grandioso impianto scenico e disegnate con spigliata formulazione pittorica. Per la complessa iconografia l’anonimo maestro si giova, con rara fedeltà al modello grafico, di uno dei bulini, su disegno di Bernardo Castello, che corredano le varie edizioni della “Gerusalemme Liberata”, stampate a Genova tra il 1590 e il 1617. In particolare si tratta dell’illustrazione del canto IX, con il re Solimano che attacca nottetempo l’accampamento dei cristiani, ma l’Eterno per cacciare le schiere nemiche manda l’arcangelo Michele (1). Le incisioni che illustrano le varie edizioni del poema tassesco hanno fornito molte volte modelli per la decorazione della maiolica ligure (2).
Ravanelli Guidotti C.
€ 8.000 – 10.000
Bibliografia:
(1) RAFFO C., Pitture su ceramica in Liguria, in “CeramicAntica”, Anno III- N. 9 (31), ottobre 1993, pp. 32-48 ; c.r. (Carlo Raffo), scheda 139, nel volume Ceramiche della tradizione ligure Thesaurus di opere dal Medio Evo al primo Rinascimento, a cura di C. Chilosi, Milano 2011, pp. 127-128.
(2) RAVANELLI GUIDOTTI C., Per ricordare Arrigo Cameirana: alcuni inediti liguri, Atti XLV Convegno Internazionale della ceramica 2012, Savona 25-26 maggio 2012, Albenga 2013, pp. 351-352, figg. 4 a, b.
Vassoio Torino, bottega di Giorgio Giacinto Rossetti, circa metà del XVIII secolo Maiolica a gran fuoco in policromia, dimensioni cm 40,5x34,0 Buono stato Corpo ovale dal bordo mistilineo, tesa lievemente rialzata, fondo piano. Forma tipica del periodo rococò. Nel cavetto un esuberante composizione floreale, a pieno campo, derivante dalle porcellane orientali di moda verso la meta del ‘700. Lungo la tesa festoni di fiori e foglie disposti simmetricamente. Al verso la marca TR, per Torino Rossetti. € 6.500 - 8.000
Vassoio
Torino, bottega di Giorgio Giacinto Rossetti, circa metà del XVIII secolo
Maiolica a gran fuoco in policromia, dimensioni cm 40,5×34,0
Buono stato
Corpo ovale dal bordo mistilineo, tesa lievemente rialzata, fondo piano. Forma tipica del periodo rococò.
Nel cavetto un esuberante composizione floreale, a pieno campo, derivante dalle porcellane orientali di moda verso la meta del ‘700. Lungo la tesa festoni di fiori e foglie disposti simmetricamente. Al verso la marca TR, per Torino Rossetti.
€ 6.500 – 8.000

 

 

 

Calendario aste:

Asta 239
Arte Orientale – Chinese Works of Art
Data e luogo asta 8 marzo 2016 Genova Castello Mackenzie
Data e luogo esposizione 4-7 marzo 2016 Genova Castello Mackenzie

Asta 248
Cornici Antiche – Fine Old Frames
Data e luogo asta 8 marzo 2016 Genova Castello Mackenzie
Data e luogo esposizione 4-7 marzo 2016 Genova Castello Mackenzie

Asta 250
Antiquariato – Fine Art
Data e luogo asta 9-11 marzo 2016 Genova Castello Mackenzie
Data e luogo esposizione 4-7 marzo 2016 Genova Castello Mackenzie

Asta 251
Maioliche del XVII e XVIII secolo
17th and 18th Century Majolica
Data e luogo asta 15 marzo 2016 Milano Palazzo Serbelloni
Data e luogo esposizione 12-14 marzo 2016 Milano Palazzo Serbelloni

 

www.cambiaste.com 

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