La prima asta dedicata ai gioielli di Bolaffi del 15 marzo 2016 a Milano è stata un successo: un milione di euro e un venduto del venduto 78% dei lotti. Molte offerte sono arrivate dall’Italia, ma anche dall’estero (USA, Cina, Israele).
Giulio Bolaffi (AD della casa d’aste) ha commentato così: “Per essere il nostro debutto nelle aste dei gioielli è un buon risultato. Conferma che ormai Aste Bolaffi, anche grazie al web, ha una visibilità sempre più internazionale. Abbiamo riscontrato un grande interesse da parte del pubblico. Sono stati venduti sia i pezzi importanti, che gioielli con base d’asta più basse”.
I top lot della vendita sono stati l’anello con diamante taglio smeraldo da 5,29 carati certificato Gia, che ha realizzato 162.500 euro; il diamante taglio brillante non montato di 7,25 carati, aggiudicato a 50mila euro; l’anello in platino con smeraldo colombiano battuto per 37.500 euro.
![424 ANELLO IN DIAMANTE in platino, con diamante taglio smeraldo di ct 5,29, affiancato da diamanti taglio taper di ct 0,20 ca. Con certificato GIA n° 2171460971 del 22 gennaio 2016 attestante che il diamante è di colore D, purezza VVS2.](http://www.artslife.com/wp-content/uploads/2016/03/H3855-L90397859-446x590.jpg)
Nutrita la presenza di signore dell’alta società milanese che si sono sfidate in una gara di solidarietà spingendo al rialzo le offerte per i gioielli del lascito Maule Fin. In totale è stata raggiunta la somma di 44mila euro che, devoluta alla onlus Area, finanzierà le attività dell’associazione a sostegno di bambini e adolescenti disabili.
Nel capitolo degli orologi da tasca e da polso – circa 30 pezzi− i top lot sono stati il Patek Philippe a occhio di bue in oro rosé dei primi anni del Novecento perfettamente conservato, con scatola e garanzia originali (realizzo di 5.500 euro) e l’orologio da tasca d’oro con fondello decorato in smalti e diamanti, raffigurante lo stemma di Umberto I (4.500 euro) della gioielleria Musy, offerto dal re come dono di nozze a una famiglia nobile piemontese, insieme a un bracciale rigido a ferro di cavallo che può trasformarsi in pendente o spilla (4.750 euro). Molti rialzi per un piccolo orologio da polso del Settecento che, partito da 400 euro, è stato aggiudicato a 2.750.
Oltre agli oggetti con provenienze prestigiose, i lotti più richiesti sono stati i pezzi firmati Cartier, Repossi, Van Cleef & Arpels. Rilanci serrati per il bracciale deco’ con giadeite ovale, onice e diamanti del 1925, aggiudicato a 15mila euro (da una base di 4mila). Tra gli altri realizzi notevoli, il collier Van Cleef & Arpels nei tre colori dell’oro e diamanti (8.750 euro); l’importante spilla Cartier in oro e diamanti degli anni Quaranta (12.500 euro); il pendente-spilla di Buccellati di perle e diamanti taglio brillante degli anni Settanta (4.750 euro); il bracciale di platino e diamanti da 25 carati con il punzone del Fascio (12.500 euro).
ASTE BOLAFFI
GIOIELLI
15 MARZO 2016 ore 10
Grand Hotel et de Milan
via Manzoni 29 Milano