La galleria Robilant+Voena sarà presente all’edizione 2016 di miart con una selezione curata di opere di Gianni Colombo (1937-1993) e lavori di artisti italiani tra i quali Alighiero Boetti, Gino De Dominicis, Alberto Biasi e Emilio Scanavino.
Gianni Colombo è considerato uno degli artisti italiani più influenti della sua generazione, il quale lavoro si inserisce al centro di un sempre più diffuso e crescente interesse internazionale. L’artista si colloca infatti, tra i maestri del cinetismo internazionale, ma l’importanza dei suoi traguardi creativi va ben oltre. A conferma della profonda attualità delle sue opere sono gli aspetti performativi, partecipativi e relazionali: la pratica di Colombo mira infatti ad un superamento dell’opera d’arte concepita come mero oggetto da contemplare a favore di una dimensione di tattilità, corporeità e partecipazione da parte del fruitore. Allo stand di Robilant+Voena saranno presentati lavori che Colombo eseguì tra il 1960 e il 1980, tra cui una selezione di opere che attestano l’interesse dell’artista per la cinestesia; attenzione che possiamo ritrovare in opere come Strutturazione Fluida (1960-1961) e Spazio Elastico trasparente (1967-72). Inoltre presenteremo lavori appartenenti al ciclo degli Spazi Elastici in cui l’artista indaga la fisicità del nostro rapporto con lo spazio, generando una dinamica psicologica basata sull’unità di corpo e mente.
Questa presentazione segue la mostra GIANNI COLOMBO The Body and the Space 1959-1980, tenutasi alla galleria Robilant+Voena di Londra nell’ottobre del 2015. La mostra che includeva più di trenta lavori, è stata la prima monografica dedicata all’artista nel Regno Unito.
La galleria presenta inoltre La Moda di Antonio Puccinelli, rinomato pittore italiano di solida formazione academica e allievo di Giuseppe Bezzuoli che si rivelerà in seguito al pubblico come il più grande precursore della pittura di macchia in Toscana. Il dipinto (che ha recentemente realizzato il nuovo record d’asta per l’autore con 149 mila euro da Pandolfini a Firenze), si colloca in modo singolare nella produzione di Puccinelli, pittore celebrato innanzitutto per le sue straordinarie doti di ritrattista, e offre uno spaccato autentico della vita cittadina, e si rivela in una resa quasi bozzettistica, caratterizzata da una pennellata rapida, fluida e vibrante, ponendosi in anticipo sulle soluzioni luministiche e cromatiche dei macchiaioli. Si tratta di una scena di genere e di vita moderna di indubbio interesse storico-artistico caratterizzata da brio e naturalezza, soprattutto per il taglio, quasi da istantanea.
Verranno inoltre presentate opere di artisti Italiani realizzate tra gli anni ’60 e gli anni ’80. Tra i quali: Alighiero Boetti (Oggi venticinquesimo giorno del settimo mese dell’anno millenovecentoottantotto, 1988), Agostino Bonalumi (Blu, 1972), due opere di Enrico Castellani (Superficie Bianca, 1970 e Senza titolo, Dittico, 1963). Tre opere di Lucio Fontana appartenenti alla serie Concetto Spaziale ed eseguite tra il 1967 e il 1968 saranno inoltre presenti allo stand affiancate da opere di Gino De Dominicis (Senza Titolo, 1993), Alberto Biasi (Dinamica ottico-visiva, 1961-1971) e Emilio Scanavino (Acrilico 17, 1969 e Il filo teso, 1974).
ROBILANT + VOENA
38 Dover Street, London W1S 4NL
T: +44 (0) 207 409 1540
F: +44 (0) 207 409 1565
www.robilantvoena.com
MIART
7 – 10 April 2016
Fiera di Milano
Stand B35-B37