Microbo e Gasolina, dal 5 maggio in sala il nuovo film di Michel Gondry, un’irresistibile avventura di formazione vecchio stile.
-Non possiamo stare qui, c’è un poster di Shakira sul mio letto!
-Shakira? Andiamocene subito!
Michel Gondry, il visionario regista di Se mi lasci ti cancello e l’Arte del sogno torna in sala con un nuovo film, al centro della storia due ragazzini impegnati nell’avventura di un’estate: conoscersi.
Dopo il Mood Indigo – la schiuma dei giorni, il suo colossal onirico con Audrey Tautou e Romain Duris -ambizioso e straziante- Michel Gondry con Microbo e Gasolina lavora sulla semplificazione formale e si concentra sui giovani protagonisti di questa avventura, ritornando così alla leggerezza dell’irresistibile Be kind, rewind.
Microbo -così lo hanno ribattezzato i compagni di classe- ha 14 anni, sostiene di non aver una personalità, è ansioso e sente di essere facilmente influenzabile: è alla ricerca di un pensiero indipendente per rafforzarsi. Dipinge i ritratti punk degli amici del fratello maggiore, ha uno spirito artistico ma poca fiducia in se stesso. Si sente diverso.
Gasolina è un nuovo studente, ha la passione per la meccanica e una giacca rossa di finta pelle che sembra quella di Thriller.La madre di Microbo (Audrey Tautou) è depressa, vegetariana e incoraggia il figlio a esporre i proprio disegni pornografici invece di nasconderli sotto il letto. La madre di Gasolina è obesa e sempre irritata. E questa è solo la punta dell’iceberg delle loro famiglie disfunzionali.
Gasolina è mosso da una forza interiore, da una vitalità, che sembra non appartenere a Microbo.
I due amici, complementari fra loro, si fanno così forza l’un l’altro. Gasolina incoraggia Microbo nelle sue ambizioni artistiche e lo convince a proporre i suoi ritratti a una galleria d’arte. Microbo progetta una casa mobile e aiuterà Gasolina a realizzarla.
Microbo e Gasolina partono così, a bordo della loro creazione, in un viaggio on the road “in culo all’omologazione”.Il film indaga cosa vuol dire sentirsi diversi, abbandona l’aspetto fantasmagorico dei precedenti lavori di Michel Gondry e si concentra sull’interiorità dei personaggi. È una commedia picaresca vecchio stile, un film che si inserisce a pieno titolo nel filone del “cinema di formazione”: Stand by Me – Ricordo di un’estate (Rob Reiner), The Kings of Summer (Jordan Vogt-Roberts), Xenia – Pazza Idea (Panos H. Koutras).
>> In questo viaggio attraverso la Francia i due amici impareranno a conoscere meglio se stessi e a conoscersi meglio fra loro. Gasolina nonostante l’aria spavalda e la giacca da bullo forse non è poi così sicuro di sé, ma al momento giusto Microbo, a modo suo, sa rassicurarlo: «parlo molto di me ma mi importa molto di te».
I ragazzini di oggi poco si riconosceranno in Microbo e Gasolina: i due protagonisti non hanno smartphone, non li sanno usare: «la tecnologia touch è fatta per le femminucce»; quelli di ieri sorrideranno invece, con indulgenza, verso i bambini che sono stati, ripensando alla donna con il braccio d’oro e alla paura che ha fatto a tutti quanti loro.
-Ero pronto a combattere. Non sono più uno sfigato.
-Non lo sei mai stato.