28 aprile 2016, Roma
In arrivo una occasione interessante per i cinefili: la casa d’aste Ansuini propone a Roma, all’interno della vendita Fine Paintings and Works of Art del 28 aprile, una raccolta di opere su carta del grande regista Federico Fellini, proprietà della famiglia Geleng, artisti del cinema che lo hanno affiancato professionalmente per decenni. La collezione, che sarà esitata nella sezione dedicata all’Arte Moderna del 28 aprile 2016, comprende due degli ultimi “sogni” del regista, “Anita/Riccardo” e Il “Leone/Bernhard” pubblicati nel celebre Libro dei sogni ed esposti in diverse mostre in collaborazione con la Fondazione Federico Fellini.

FEDERICO FELLINI, (Rimini 1920 – Roma 1993)
Libro dei sogni: Anita (fronte), Riccardo (retro), 1961 Tecnica mista su carta, cm 35 x 23,5
€ 10.000 – 20.000

FEDERICO FELLINI, (Rimini 1920 – Roma 1993)
Libro dei sogni: Leone e Treno (fronte), Bernhard (retro), 1972/74 Tecnica mista su carta, cm 48 x 34
€ 15.000 – 30.000
Vi è una coppia di bellissimi studi di personaggi nei quali Fellini abbozza “la schiavetta” del film Satyricon (1969) e “Naso” del film Amarcord (1973) ed un ritratto/caricatura di Giulietta Masina, eseguito poco prima della morte del regista. Segue, poi, il ciclo di 13 disegni preparatori agli spot pubblicitari della Banca di Roma, con protagonista Paolo Villaggio, girati nel 1992 e suo ultimo lavoro come regista; un lotto di 7 disegni misti che Fellini ha realizzato negli anni ed una caricatura di Rita Halley eseguita su un tovagliolo di ristorante – come era solito fare al termine di una delle tante cene alla presenza di attori e compagni di lavoro.

FEDERICO FELLINI, (Rimini 1920 – Roma 1993)
Coppia di disegni: Studio per personaggio del film Amarcord, 1973 € 8.000 – 16.000 (entrambi)

FEDERICO FELLINI, (Rimini 1920 – Roma 1993)
Coppia di disegni: Studio per personaggio del film Satyricon, 1969 1973 € 8.000 – 16.000 (entrambi)
Con la partecipazione di RAI CINEMA, la collezione di disegni sarà aperta e visibile al pubblico a Roma, presso la sede di Villa Mercadante in via Saverio Mercadante, 22 nei giorni di martedì 26 aprile dalle 11:00 alle 18:00, mercoledì 27 aprile dalle 10:00 alle 19:00 e giovedì 28 aprile dalle 10:00 alle 18:00 orario di inizio dell’asta.
Ma il catalogo non si ferma ai disegni felliniani. In asta anche l’arte antica e moderna. La selezione dell’arte antica si apre con cinque importanti icone russe databili tra il XVII e il XIX secolo, caratterizzate da una altissima qualità formale e da soggetti sacri tipici della tradizione bizantina, per poi passare ad alcuni dipinti del Cinquecento, tra cui una rara Madonna con il Bambino e santi di scuola veneto-cretese attribuibile allo specialista greco Giovanni Permeniatis.

GIOVANNI PERMENIATIS (attr.), Prima metà XVI secolo Madonna con il Bambino e santi
Olio su tavola, cm 38 x 50
€ 10.000 – 20.000
Per quanto concerne il Seicento sono presenti alcuni capolavori di maestri del Barocco italiano, quali in particolare il Padovanino, di cui si espone una raffinata tela con Putti in un paesaggio con rovine; il grande paesaggista francese Claude Lorrain, presente con un raro disegno acquerellato raffigurante un Capriccio con l’isola Tiberina e il bolognese Flaminio Torre, la cui formazione è ben testimoniata da un ovato con la Madonna con il Bambino e da una luministica Testa di vecchio. Il tardo Barocco è infine rappresentato da una coppia di raffinati Paesaggi eseguiti nello stile di Jan Frans Van Bloemen detto l’Orizzonte e da un brioso Ritratto di ammiraglio di scuola romana databile a inizio Settecento la cui maniera richiama quella di Pier Leone Ghezzi.

CLAUDE LORRAIN (attr.), 1635-1640 ca.
Capriccio con l’isola Tiberina
Disegno a penna, inchiostro bruno, acquerello su carta bianca montato su carta color malva, cm 205 x 200 Stima € 50.000 – 100.000
Nella sezione moderna del catalogo spiccano per importanza due grandi tele dell’artista triestino Guido Marussig, “Allegoria della semina” e “Scena campestre con uomini e cavalli” – stimate 50.000 – 70.000 € ciascuna – provengono originariamente dagli arredi della villa dei Conti Gilberti di Montevecchia (Lecco), meglio conosciuta come Il Palazzetto. Marussig, noto per gli affreschi commissionatigli da Gabriele d’Annunzio nella Sala delle reliquie al Vittoriale, le dipinge in una fase successiva nella quale si è già avvicinato al gruppo Novecento di Margherita Sarfatti ed al suo “ritorno all’ordine”.

GUIDO MARUSSIG (Trieste 1885 – Gorizia 1972) Allegoria della semina, 1941
Olio su tela, cm 260 x 300
€ 50.000 – 100.000
Interessanti i due piccoli bronzi di Virgilio Guidi (Roma 1891 – Venezia 1984) “Incontro” e “Figure nello spazio”, entrambi del 1972 e stimati 1.300 – 1.500 € e “Composizione a reticolo” di Giulio Turcato (Mantova 1912 – Roma 1995) del 1970. Degno di nota anche “Cristo ritorna ai poveri”, un olio su tela datato 1965 di Sante Monachesi (Macerata 1910 – Roma 1991), esposto nella IX Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma L’asta prosegue con una nutrita sezione di grafica del novecento nella quale, tra i numerosi lotti, spiccano diverse acquaforti di Luigi Bartolini opere di Giacomo Manzù e litografie di Salvador Dalì e Xavier Bueno.
ASTA 28 APRILE 2016
ORE 18.00
FINE PAINTINGS & WORKS OF ART (sfoglia il catalogo)
con una rara raccolta di disegni di Federico Fellini
3 Commenti
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possono interessare disegni e bozzetti originali film satyricon sono disposto a cederli.
Può contattare la casa d’aste