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Record per l’abbraccio di Rodin a 20,4 milioni $. Ma l’asta Sotheby’s non decolla

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Evening Sale altalenante da Sotheby’s a New York. L’asta di Impressionist & Modern Art ha realizzato 144.434.000 $ (contro i 368,344,000 dell’omologa vendita 2015 e al di sotto delle stime pre-sale). Nonostante sia partita bene – nessun lotto ritirato e il beneaugurante  record per la scultura di Rodin –  non si è conclusa altrettanto positivamente. A metà catalogo è arrivata una sfilza di invenduti. Sui 62 lotti presentati, ben 22 sono rimasti al palo. Alcuni inaspettati, perchè tra i più attesi prima della vendita.

La prima opera ad aver visto una gara sostenuta è stata una ballerina di Degas. Il bronzo, di quasi 40 cm di altezza, immortala la danzatrice nella posa dell’arabesque, una figura del balletto molto cara all’artista, rappresentata in molti disegni, pastelli e dipinti. La scultura era stimata 600/800,000 $ ed è arrivata a  1,510,000.

Ma la protagonista della serata è stata L’eterna primavera di Auguste Rodin, una scultura ricavata da un unico blocco di candido marmo e  alta 66.6 cm. Un lungo applauso è scoppiato in sala con la battuta a 20,410,000 dollari che ha chiuso la battaglia per la conquista dell’abbraccio dei due amanti, presentati a una stima di 8,000,000 — 12,000,000.
Il precedente top price per lo scultore francese era di 11.573.000 £ (16.673.221 $), prezzo realizzato da Sotheby’s lo scorso febbraio per una fusione in bronzo raffigurante Iris, la messaggera degli dei (un’altra versione in asta stasera ha fatto 2,890,000$).

Aggiudicazioni nelle stime e senza palpitazioni per i top lot annunciati prima dell’asta: Valminck e Signac, secondo e terzo classificato. Il colorato Sous-bois di Maurice de Vlaminck era stimato 12/18 milioni e ha realizzato 16.378.000, mentre Maisons du port, Saint-Tropez di Paul Signac, dipinto puntinista del 1882 che compariva in asta per la prima volta a una stima $8/12 milioni, è stato acquistato per per 10,6 milioni.  Eclatante l’invenduto di Les Voiles rouges di André Derain che, a 15/20 milioni, non ha trovato nessun acquirente.

Tutti aggiudicati i Monet. Da segnalare la performance di “Marée basse aux Petites-Dalles” che con il colpo di martello a 9,9 milioni ha triplicato la stima più bassa. Anche il “Nudo alla finestra” di Pierre Bonnard da 2 milioni, si è fermato a 4,7. Molto bene anche per Giacometti. Di seguito i risultati completi:

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