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Arte e Follia. Antonio Ligabue e Pietro Ghizzardi in Umbria

Antonio Ligabue, Autoritratto con sciarpa rossa, 1956, olio su faesite, cm 45x35

Arriva in Umbria, a Gualdo Tadino, dal 18 aprile al 30 ottobre, la mostra a cura di Vittorio Sgarbi “Arte e Follia. Antonio Ligabue-Pietro Ghizzardi” presso la Chiesa Monumentale di San Francesco. Ottanta opere, oltre cinquanta del maestro Ligabue, che raccontano un linguaggio espressivo personale al di là di scuole, maestri e modelli.

Antonio Ligabue, Tigre, 1942, olio su compensato, cm 24,5x18
Antonio Ligabue, Tigre, 1942, olio su compensato, cm 24,5×18

Ligabue e Ghizzardi raccontano insieme se stessi e la loro vicenda individuale, illustrano il loro personalissimo mondo creativo. Entrambi hanno conosciuto la marginalità sociale, le difficoltà dell’esclusione e della povertà, entrambi hanno creato un linguaggio artistico assolutamente personale, al di là ed al di fuori di scuole, di maestri e di modelli, entrambi hanno raggiunto vette di altissimo livello per cui si possono oggi considerare, a pieno titolo, maestri geniali dell’arte del XX secolo.

Antonio Ligabue, Autoritratto con sciarpa rossa, 1956, olio su faesite, cm 45x35
Antonio Ligabue, Autoritratto con sciarpa rossa, 1956, olio su faesite, cm 45×35

INFORMAZIONI UTILI

Polo Museale Gualdo Tadino (075.9142445 info@roccaflea.com)

Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue (0521 245016 centro.ligabue@csaligabue.it)

Orari di apertura Da martedì a domenica e festivi: 10,00 – 13,00 / 15,00-18,00

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