Un catalogo con circa 100 pezzi, che spaziano dalle opere contemporanee a una selezione di lavori storici con alcune presenze di fine Ottocento, sia di autori italiani che internazionali. La tornata primaverile delle aste di Finarte prosegue con la vendita di Fotografia, in programma nella sede di Finarte, in via Brera 8, mercoledì 8 giugno alle 16.30 (preview lunedì 6 e martedì 7 giugno, ore 10-18). Così come per l’asta di Arte Moderna e Contemporanea dello scorso 11 maggio, sarà possibile partecipare contestualmente anche con offerte online.
Il catalogo dell’asta è vario ed eterogeneo e comprende sia autori italiani che stranieri, grandi nomi così come emergenti, con quotazioni particolarmente interessanti, soprattutto se confrontate con quelle proposte sul mercato internazionale.
Tra gli autori italiani è in catalogo un importante gruppo di lotti di Mario Giacomelli, tra cui si segnala in particolare Io non ho mani che accarezzino il volto (€ 3.000 – 4.000), stampa in bianconero ai sali d’argento su carta baritata, in edizione vintage del 1961.
Tra gli stranieri oltre alle due grandi scenografie di Sandy Skoglund, Raining popcorn (2001) e Shimmering Madness (1998), entrambe con base d’asta € 8.000 – 10.000, spicca un pezzo unico dell’iraniano Abbas Kiarostami, importante cineasta di fama internazionale, ma anche intellettuale, poeta e artista poliedrico, è presente in catalogo con Stairs (€ 3.500 – 4.500) una coppia di fotografie impressionate su tela di cui il negativo è andato perduto.
Ben rappresentata è anche la fotografia giapponese con Yasumasa Morimura (Self portrait (Actress) after Vivien Leigh 2, 1996, € 7.000 – 9.000), Daido Moriyama (Letter to Nakahira Takuma, Fin (Ueno), € 4.500 – 5.000) e Keiichi Tahara (Paris, 1973, € 600 – 800 e Senza titolo, € 500 – 700).
Di particolare interesse sono i lotti della scuola di Dusseldorf, presente in catalogo a prezzi non proibitivi, con due stampe cromogeniche di Candida Hofer (Zoologischer Garten St Petersburg I, 1992 e Depot Klatzche I, 1999 entrambe con base d’asta € 6.000 – 7.000) e tre stampe di Thomas Struth (Claire Chevrier, Dusseldorf, 1988; Beijin, 1995 e Via Guglielmo, Roma, 1988), tutte con una base d’asta di € 2.000 – 3.000.
Tra gli emergenti italiani infine si citano Stefania Ricci (una Polaroid dalla serie “Collezioni di farfalle” – Farfalla Elisa A, 2008, € 150 – 250 e una stampa fotografica su carta baritata dalla serie “Mappe stellari” – Airone numero 0, 2012, € 700 – 900) e le stampe a getto d’inchiostro di Euro Rotelli (Tulipani, 2006, € 1.000 – 1.500 e Laguna, 2004, € 1.500 – 2.000) e di Edoardo Romagnoli (Luna_3277, 2009, € 1.200 – 1.400).
Asta di Fotografia
Mercoledì 8 giugno 2016, ore 16.30
Preview: lunedì 6 e martedì 7 giugno 2016, ore 10-18
Milano, sede Finarte, via Brera 8
www.finarte.it