Palermo, il Sicilia Queer FilmFest riapre i battenti

Riapre i battenti a Palermo il Sicilia Queer FilmFest: ospiti Dominique Sanda, Lionel Baier e Valérie Donzelli.

Sicilia Queer FilmFest, domenica 29 maggio al 5 giugno, nei territori dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, riapre i battenti il festival siciliano di cinema queer, giunto alla sua sesta edizione. Nella miriade di festival cinematografici che punteggiano l’Italia, il Sicilia Queer FilmFest si è distinto per la grazia delle scelte e per la volontà di costruire a favore della città di Palermo nuove e spesso inedite prospettive artistiche con cui confrontarsi. Un lavoro certosino fatto di input non convenzionali e dalla vocazione internazionale, messi continuamente in dialogo con la realtà italiana e il contesto isolano.

Basta osservare il percorso costruito attraverso le Anteprime Queer che durante l’anno hanno fornito assai diversi e utili strumenti per affrontare i lavori che si svolgeranno durante le giornate istituzionali del festival. Dalla retrospettiva del cinema di Xavier Dolan, regista iconico e pluripremiato, i cui film hanno segnato le attività delle precedenti edizioni del festival (tranne Mommy, distribuito nelle sale cinematografiche italiane, tutti i film del regista canadese sono stati presentati e discussi nelle diverse edizioni del Sicilia Queer FilmFest, fino alla presenza lo scorso anno dell’interprete di Laurence Anyways, Melvi Poupad), passando per il documentario di Maria Arena Gesù è morto per i peccati degli altri, uno sguardo sulla comunità di trans del quartiere liminale di San Berillo a Catania, fino alla maratona che ha portato la complessa e discussa trilogia de Le mille e una notte del cineasta portoghese Miguel Gomes e al primo lungometraggio di fiction di Lionel Baier, l’inedito e conturbante Garçon Stupide, un film dalla portata rivoluzionaria che ha introdotto il pubblico del Sicilia Queer FilmFest alla sezione Presenze delle giornate del festival.
Il regista svizzero che ci ha detto che «per non annoiare lo spettatore non bisogna andare veloci ma al contrario bisogna andare lentamente» sarà presente durante le prime giornate del Festival per discutere e presentere alcuni dei suoi film, tra cui l’ultimo lungometraggio La Vanité, con Carmen Maura.

Il percorso del Sicilia Queer FilmFest va osservato macroscopicamente e scoperto nelle sue molte linee tematiche attraverso i suoi cataloghi, che ogni anno approfondiscono il lavoro svolto dalle proiezioni e dalle presentazioni delle giornate del Festival. Momento topico e caratterizzante per ogni festival che si rispetti è sempre la serata d’apertura, non fa eccezione il Sicilia Queer.
Quest’anno la conduzione è affidata al regista Martino Lo Cascio, le musiche alla super queer band La Rappresentate di Lista e la proiezione d’apertura offrirà al pubblico Marguerite & Julien – La leggenda degli amanti impossibili di Valérie Donzelli. La cineasta francese insieme allo scrittore Giorgio Vasta, all’astro nascente della recitazione Victoria Schulz, all’attore portoghese João Ferreira e al video artista libanese Roy Dib, assegnerà i premi al miglior cortometraggio della sezione competitiva Queer Short e al miglior lungometraggio della nuova sezione New Visions.
L’alacre lavoro del direttore artistico Andrea Inzerillo e della direttrice organizzativa e responsabile artistica del Queer Short Tatiana “Lady Queer” Loiacono utilizzerà la vocazione al lavoro e allo scambio progettuale dei Cantieri Culturali alla Zisa per offrire un panorama che sia quanto più preciso e inclusivo sulla cultura Queer.
Le proiezioni che inizieranno il pomeriggio per proseguire in tandem fino alla sera porteranno a Palermo pellicole inedite e preziose come Tangerine di Sean Baker e Herny Gamble’s Birthday Party di Stephen Cone.
Grazie alla curatela di Giorgio Lisciandrello, il Sicilia Queer FilmFest, nella sezione di storia del cinema “Carte postale à Serge Daney“, omaggerà il cinema di un’icona assoluta quale Buster Keaton, con proiezioni disseminate durante tutte le giornate del festival. Parallelamente al percorso cinematografico si svolgerà anche quello del Queer Letterature, sezione dedicata alla cultura cartacea curata da Mirko Lino e Silvia Antosa.
Infine il Sicilia Queer FilmFest quest’anno celebrerà la Festa della Repubblica Italiana con una proiezione speciale di Novecento di Bernardo Bertolucci alla presenza della perturbante interprete Dominique Sanda. L’iconica attrice francese risponderà alle domande del pubblico sul suo lavoro, sul suo ruolo in Novecento e chissà, magari ci dirà anche di quella volta in balera con Stefania Sandrelli.