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Accrochage in laguna. Pensiero minimale e ricerca del vuoto per Punta della Dogana

On Kawara, SEPT.13, 2001 Pinault Collection Ph: Archive Pinault Collection On Kawara, SEPT.13, 2001 Pinault Collection Ph: Archive Pinault Collection
Pier Paolo Calzolari, Senza titolo (Materassi), 1970 Pinault Collection © Pier Paolo Calzolari. Courtesy Archivio Fondazione Calzolari Installation view at Punta della Dogana, 2016 © Palazzo Grassi, ph: Fulvio Orsenigo © Pier Paolo Calzolari by SIAE 2016
Pier Paolo Calzolari, Senza titolo (Materassi), 1970
Pinault Collection
© Pier Paolo Calzolari. Courtesy Archivio Fondazione Calzolari
Installation view at Punta della Dogana, 2016
© Palazzo Grassi, ph: Fulvio Orsenigo
© Pier Paolo Calzolari by SIAE 2016

Il bianco sembra essere il vero protagonista di Accrochage, la mostra collettiva attualmente in corso a Punta della Dogana, curata da Caroline Bourgeois, curatrice ufficiale delle mostre della Pinault Collection dal 2007. È infatti questo il colore che accomuna quasi tutte le settanta opere esposte in questa mostra: bianchi sono i materassi ghiacciati di Pier Paolo Calzolari, bianche sono le date di On Kawara, bianchissima l’installazione di Fernanda Gomez. La collettiva di Punta della Dogana non si concentra su un periodo o movimento artistico preciso, ma segue alcune linee guida, raccogliendo opere di carattere o sapore minimalista caratterizzate dal bianco come elemento compositivo e/o come allusione all’idea del vuoto.

La curatrice ha voluto “selezionare per lo più gruppi significativi di opere che sono la conseguenza di un gesto o di un pensiero minimale e che evocano una ricerca del vuoto o una mise en abyme di un aspetto o di un momento della storia dell’arte”. Le opere sembrano dunque incoraggiare l’osservatore “a mettere in discussione ciò che ha davanti agli occhi, invitandolo a guardare invece di vedere, e creano uno spazio in cui l’emozione e la sensibilità sono importanti quanto la percezione visiva e il pensiero”.

On Kawara, SEPT.13, 2001 Pinault Collection Ph: Archive Pinault Collection
On Kawara, SEPT.13, 2001
Pinault Collection
Ph: Archive Pinault Collection

Nel suo complesso la mostra si articola in un percorso dalla forte carica poetica, che offre al visitatore l’occasione di interpretare ogni opera attraverso la propria sensibilità, che viene qui certamente toccata nel profondo. Particolarmente poetica è Ogni giorno è un altro giorno (1974-2014), la serie di bicchieri dipinta ripetitivamente da Peter Dreher per quarant’anni, una sorta di diario in cui l’artista ragiona sul concetto di ripetizione e annota quotidianamente la cronaca di un esercizio di meditazione.

E ancora, Diamond Column, una meravigliosa scultura in resina di poliestere realizzata da Dewain Valentine, che riflette e deforma la luce e lo spazio circostante, come a inondare la stanza di un cielo azzurro cangiante e a ritagliare “pezzi di cielo e di oceano”. La sala più ampia di Punta della Dogana è invece occupata da un’installazione ideatadal Sol LeWitt – campione del minimalismo americano – nel 1980, in cui enormi figure geometriche nere si stagliano su vaste pareti bianche.

Sol LeWitt, Wall Drawing #343g. On a black wall, a cross within a square. The background is filled in solid white. The figure is black, 2013 Pinault Collection Installation view, Paris, 14/16 Verneuil - Marc Blondeau, Sol Le Witt- 25 years of Wall Drawings 1969-1994, 8 Oct-17 Dec 1994 © Sol LeWitt by SIAE 2016
Sol LeWitt, Wall Drawing #343g. On a black wall, a cross within a square. The background is
filled in solid white. The figure is black, 2013
Pinault Collection
Installation view, Paris, 14/16 Verneuil – Marc Blondeau, Sol Le Witt- 25 years of Wall Drawings
1969-1994, 8 Oct-17 Dec 1994
© Sol LeWitt by SIAE 2016

Acchrochage è una mostra complessa e ricca di spunti in virtù dei tanti artisti esposti (di cui ben ventuno in mostra per la prima volta a Punta della Dogana) e delle varie pratiche artistiche (pittura, installazione, performance, scultura, video, fotografia), ma che si offre allo spettatore in tutta la sua nudità minimale per offrire una libertà di interpretazione quasi totale.

Per gli amanti del Novecento, sull’altra sponda del Canal Grande, è invece in corso a Palazzo Grassi la prima retrospettiva in Italia dedicata a Sigmar Polke, che ripercorre tutta la carriera dell’artista attraverso quasi novanta opere provenienti sia dalla Collezione Pinault che da collezioni europee pubbliche e private. Una mostra che, se da una parte vuole celebrare il decennale della riapertura del palazzo, vuole anche ricordare il trentesimo anniversario della partecipazione di Sigmar Polke alla Biennale di Venezia del 1986, per la quale ricevette il Leone d’Oro.

Un’occasione unica nel nostro paese per scoprire l’arte di questo maestro tedesco che a partire dagli anni Sessanta seppe rinnovare profondamente il linguaggio pittorico del secondo Novecento attraverso una incessante sperimentazione con le immagini e la capacità di ridare all’arte un potere sovversivo e destabilizzante.

Installation view at Punta della Dogana, 2016 © Palazzo Grassi, ph: Fulvio Orsenigo
Installation view at Punta della Dogana, 2016
© Palazzo Grassi, ph: Fulvio Orsenigo
Fernanda Gomes, Untitled, 2010 Pinault Collection ph: Aurélien Mole
Fernanda Gomes, Untitled, 2010
Pinault Collection
ph: Aurélien Mole
Peter Dreher, Tag um Tag guter Tag (Day by Day Good Day) (Day Set), 1974-2014 / Tag um Tag guter Tag (Day by Day Good Day) (Night Set) / 1974-2013 Pinault Collection Courtesy the artist and Koening & Clinton, New York Installation view at Punta della Dogana, 2016 © Palazzo Grassi, ph: Fulvio Orsenigo © Peter Dreher by SIAE 2016
Peter Dreher, Tag um Tag guter Tag (Day by Day Good Day) (Day Set), 1974-2014 / Tag um Tag
guter Tag (Day by Day Good Day) (Night Set) / 1974-2013
Pinault Collection
Courtesy the artist and Koening & Clinton, New York
Installation view at Punta della Dogana, 2016
© Palazzo Grassi, ph: Fulvio Orsenigo
© Peter Dreher by SIAE 2016
Goshka Macuga, Of what is, that it is; of what is not, that it is not 1, 2012 / Of what is, that it is; of what is not, that it is not 2, 2012 Pinault Collection Courtesy the artist Installation view at Punta della Dogana, 2016 © Palazzo Grassi, ph: Fulvio Orsenigo © Goshka Macuga by SIAE 2016
Goshka Macuga, Of what is, that it is; of what is not, that it is not 1, 2012 / Of what is, that it is; of
what is not, that it is not 2, 2012
Pinault Collection
Courtesy the artist
Installation view at Punta della Dogana, 2016
© Palazzo Grassi, ph: Fulvio Orsenigo
© Goshka Macuga by SIAE 2016
Pierre Huyghe, Untitled (Human Mask), 2014 Pinault Collection © Pierre Huyghe, Courtesy the artist; Marian Goodman Gallery, New York; Hauser & Wirth, London; Esther Schipper, Berlin; Anna Lena Films, Paris.
Pierre Huyghe, Untitled (Human Mask), 2014
Pinault Collection
© Pierre Huyghe, Courtesy the artist; Marian Goodman Gallery, New York; Hauser & Wirth,
London; Esther Schipper, Berlin; Anna Lena Films, Paris.

INFORMAZIONI UTILI

Accrochage

Punta della Dogana, Venezia

Dal 17 aprile al 20 novembre 2016

www.palazzograssi.it

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