Nu sur nu di Marcel Duchamp sarà protagonista della prossima asta parigina firmata Artcurial. L’opera, realizzata dal padre del Dadaismo tra il 1910 e il 1911 e fino ad ora appartenuta a Medici Senza Frontiere, sarà messa all’incanto dalla più importante casa d’aste francese, il prossimo 6 giugno, in occasione dell’asta Impressionist & Modern Art. Le vicende legate all’olio su tavola duchampiano – che è stimato 500.000 – 700.000 € – iniziano con la figura di Arnold Fawcus. Importante editore d’arte e amico di Marcel Duchamp, Fawcus acquistò Nu sur nu dalla moglie del collezionista Henri-Pierre Roche e l’opera rimase alla sua famiglia fino alla fatidica donazione (avvenuta dopo la morte dell’editore) all’associazione Medici Senza Frontiere.
«Il pezzo Nu sur nu rappresenta un momento fondamentale nell’evoluzione artistica di Marcel Duchamp – ha sottolineato Bruno Jaubert, direttore del dipartimento di arte impressionista e moderna di Artcurial – l’opera è stata dipinta pochi mesi prima del celeberrimo Nudo che scende le scale del 1912».
Realizzata durante l’inverno del 1910-11, dopo aver lasciato Montmartre per vivere con il fratello in un sobborgo parigino vicino a Puteaux, l’opera vede protagonista la modella Jeanne Serre, amante di Duchamp e, in quel momento, in attesa di un bambino che non avrebbe mai avuto.
«Tra il 1906 e il 1910-11, ho fluttuato tra idee diverse – raccontava Marcel Duchamp – come fauve, cubista e persino nel ritorno ad un qualcosa di più classico».
Duchamp era in quel periodo alla ricerca di una nuova dimensione, attratto dal mondo del Simbolismo, dalle rappresentazioni del corpo e dallo stile pittorico di un altro grande artista dell’epoca: Odilon Redon. La composizione dell’opera duchampiana ha infatti chiari richiami all’Homme rouge, tela realizzata dal pittore simbolista nei primi anni del Novecento.
Ai colori terrosi e alle sfumature rossastre della tela di Redon, Duchamp contrappone tonalità chiare, fatta eccezione per l’alone indefinito di blu e verde che circonda il corpo della figura nuda che domina la scena. A caratterizzare la donna protagonista è la corona verde che le cinge il capo: un dettaglio che, inizialmente, aveva portato l’opera a intitolarsi Femme aux Cheveux Verts. In secondo piano figurano invece due gambe, probabilmente della stessa modella, quasi a scandire i diversi livelli pittorici della tela. I temi affrontati da Duchamp nel suo Nu sur nu – dall’apparenza all’infanzia e la nudità – sono riconducibili ad una più ampia ricerca legata ai celati misteri femminili.
Dalla Tate Gallery di Londra al MoMA di New York fino alla più recente mostra negli spazi del Centre Pompidou conclusasi nel 2015: sono state numerose le occasioni durante le quali Nu sur nu è stata visibile al grande pubblico. Classificata come tesoro nazionale dello Stato francese, l’opera è ora pronta a far parlare nuovamente di sé il 6 giugno da Artcurial.
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INFORMAZIONI UTILI
Impressionist & Modern Art 1
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Artcurial, Parigi
6 giugno ore 20.00
www.artcurial.com