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Matisse e Terrus ritratti da Derain. Christie’s porta in asta un dipinto mai visto

André Derain, Matisse et Terrus, 1905. Crédit Christie's Images Limited 2024 et ADAGP André Derain, Matisse et Terrus, 1905. Crédit Christie's Images Limited 2024 et ADAGP
André Derain, Matisse et Terrus, 1905. Crédit Christie's Images Limited 2024 et ADAGP
André Derain, Matisse et Terrus, 1905. Stima 2-3 milioni di euro. Crédit Christie’s Images Limited 2024 et ADAGP

Christie’s porta in asta un’opera fondamentale per il movimento Fauves, un capolavoro recentemente riscoperto e mai passato sul mercato. Si tratta di Matisse and Terrus di André Derain, stimato 2-3 milioni di euro. Appuntamento per la Art Impressioniste & Moderne – Œuvres choisies che si terrà il 9 aprile 2024 a Parigi. 

La storia di Matisse and Terrus inizia un giorno dell’estate del 1905, a Collioure, un piccolo villaggio di pescatori nel sud della Francia, al confine con la Spagna. Qui aveva casa il pittore catalano Etienne Terrus, che in quelle giornate di caldo e leggerezza ospitò due colleghi: André Derain e Henri Matisse. I tre sarebbero diventati tra le figure fondamentali per la nascita e lo sviluppo del fauvismo. 

I due pionieri dell’avanguardia parigina erano arrivati nel paesino per trascorre l’estate nella luminosità unica del sud. Qui fecero diverse nuove conoscenze, compresa quella con Terrus, anch’egli pittore. Come esito di una di quelle giornate passate insieme a parlare di pittura, Derrain realizzò il ritratto dei due amici, con lo stile vivace e colorato che li accomunava.

Seduti placidamente su una terrazza affacciata sul mare, probabilmente sulla spiaggia di Racou, vicino ad Argelès-sur-Mer, Matisse e Terrus emanano un’aria di totale rilassatezza. Matisse, con la sua caratteristica barba rossa, è raffigurato a sinistra mentre fuma la pipa; mentre Terrus sulla destra guarda pensieroso in lontananza.

 A differenza di Matisse, Derain non tornò mai più a Collioure. L’estate del 1905 rimase una parentesi unica, capace però di riverberarsi nella sua arte per lungo tempo. Il suo stile riconoscitivo – privo di linee e contorni, con il colore a dominare le forme e la scena – nasce proprio in queste settimane, ma trova già pochi mesi dopo una prima occasione espositiva importante al Salon d’Automne di Parigi.

Ma si tratta di altre opere, di altre storie. Tanto che Matisse and Terrus venne donato a Terrus probabilmente in quella stessa estate. Da quel momento non ha più lasciato la collezione della famiglia, rimanendoci per 120 anni. Per questi in pochissimi la conoscevano, ancora meno erano riusciti a vederla e nessuno aveva mai avuto la possibilità di acquistarla. Ora abbiamo la possibilità di rimediare a tutte e tre le cose.

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