Il regista Michael Cimino è morto all’età di 77 anni. E’ stato il simbolo del cinema hollywoodiano degli anni Settata.
Cimino è noto per il suo film Il cacciatore iniziato a girare nel 1976. Il regista poteva vantare un cast stellato come Meryl Streep, Robert De Niro, John Cazale e John Savage. Il film riflette le complesse dinamiche suscitate dalla guerra in Vietnam e le conseguenze che si ripercossero sui loro sopravvissuti. Il cacciatore conquista cinque Oscar dopo aver ottenuto nove nomination ed è campione d’incassi.
Cimino nasce nel 1938 a New York e la sua famiglia è originaria della provincia di Viterbo. Compie studi artistici all’Università di Yale e si avvicina al mondo del cinema negli anni Settanta. Dopo alcune esperienze da sceneggiatore, debutta come regista nel 1974 col film Una calibro 20 per lo specialista con Clint Eastwood.
Negli anni Ottanta realizza un western dal titolo I cancelli del cielo ma il film non ottiene il successo desiderato a causa di un eccesso di costi e recensioni negative in seguito alla sua uscita. A questo fallimento la sua immagine vacilla e la sua carriera si arresta.
In seguito a questa crisi, Cimino ci riprova realizzando film come L’anno del dragone nel 1984 e Il siciliano nel 1987 ma la ripresa è lenta e faticosa.
Negli anni Novanta realizza il remake del film Ore disperate e Verso il sole del 1996 che segna il suo allontanamento dal mondo del cinema.
Con questa scelta Cimino scopare dalla scena pubblica e sono state numerose le voci su alcuni suoi atteggiamenti molto strani.
Malgrado le diverse le numerose difficoltà incontrate durante la carriera, Michael Cimino può essere considerato un regista di fama internazionale e che ha diretto nel film Il cacciatore star che all’epoca erano in ascesa.
