In arrivo a Milano, alla galleria Monica De Cardenas, una esposizione dedicata a Alex Katz, dopo le due importanti personali di quest’anno al Guggenheim di Bilbao ed alla Serpentine Gallery di Londra.
In mostra il lato più intimo del lavoro dell’artista: i suoi piccoli dipinti, chiamati oil sketches o studi preparatori, e i disegni. Diversamente dai quadri su tela, questi oli su tavola sono dipinti direttamente davanti alla modella o al paesaggio, spesso “en plein air”. In questi lavori egli struttura l’idea, prima di trasferirla sulla tela, sperimenta la composizione, l’atmosfera ed il colore, attraverso una pennellata ben visibile, libera e veloce ma precisa. Questi dipinti non vanno intesi solo come studi preparatori, ma come opere autonome che rivelano l’iniziale e spontanea passione dell’artista per i propri soggetti.
L’abilità di Katz di rendere con poche pennellate la fresca unicità del momento, rivela molto della persona ritratta e delle riflessioni più private e personali dell’artista, volutamente abbandonate nei grandi lavori su tela che mostrano una visione più stilizzata e definita. Questa caratteristica d’intimità è accentuata dalla dimensione ridotta delle tavole che porta l’osservatore a un approccio ravvicinato con il dipinto, stabilendo con l’opera un rapporto fisico e mentale più personale. Anche i disegni offrono una visione introspettiva del processo creativo dell’artista, dato che l’idea originaria da cui scaturisce il dipinto finale viene qui illustrata con un tratto veloce a matita o carboncino.
Nato a New York nel 1927 da immigrati ebrei russi, l’artista americano Alex Katz è uno dei più importanti ed influenti pittori del nostro tempo. Dal 1946 al 1949 ha studiato pittura alla Cooper Union School of Art. Dal 1960 ha sviluppato uno stile figurativo inconfondibile ed altamente innovativo. Pur essendo apparso sulla scena artistica americana alla fine degli anni ’50, durante gli anni di dominio dell’Espressionismo Astratto, Katz ha scelto la figurazione, ma ha saputo integrare nel suo stile elementi dell’Espressionismo Astratto: le vaste superfici di colore monocromo di Barnett Newman e la gestualità veloce e spontanea di Pollock e De Kooning. Al contempo Katz, ispirandosi ai mass media, al cinema ed alla fotografia, ha anticipato ed ispirato il movimento della Pop Art, riuscendo sorprendentemente a conciliare l’astrattismo ed il realismo nell’arte americana del dopoguerra, in uno stile unico e personalissimo. Sono immagini essenziali, luminose, dirette e nitide, dagli intensissimi piani di colore, rese in una particolare prospettiva bidimensionale, e private di ogni connotazione sentimentale, ma che riescono a comunicare una profonda risonanza emozionale.
Le sue opere si trovano nelle collezioni dei maggiori musei americani, tra i quali il MoMA, il Metropolitan ed il Whitney di New York e in alcuni musei Europei, tra i quali la Tate Gallery di Londra, il Centre Pompidou di Parigi, il Museo di Francoforte, l’Albertina di Vienna ed il Guggenheim di Bilbao.
______________________________
Informazioni utili
ALEX KATZ
Small paintings and drawings 1990-2016
27 settembre – 12 novembre 2016
Galleria Monica De Cardenas
Via Francesco Viganò 4
I – 20124 Milano
tel. +39 02 29010068