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Io prima di te, anteprima nazionale al #Giffoni2016. La recensione

Io prima di te

Io prima di teIo prima di te, dal 1 settembre in sala il film tratto dal best seller di Jojo Moyes. La recensione.

L’amore che va al di là di ogni limite: chi ha letto Io prima di te (di Jojo Moyes, Mondadori) sa benissimo perché questa frase potrebbe racchiudere la storia raccontata nell’omonimo film, in uscita nelle sale italiane l’1 settembre, presentato in anteprima nazionale al Giffoni Experience.

Il film racconta la storia di un incontro, quello tra Louisa Clark, una ragazza di ventisei anni che dopo aver perso il lavoro in un ristorante cheap della sua piccola cittadina, trova impiego presso la famiglia di Will Traynor, imprenditore di successo costretto alla semi-immobilità a causa di un terribile incidente a cui è sopravvissuto. L’incontro – o meglio, lo scontro- tra la ragazza vitale e positiva e il ragazzo che ha perso la voglia di vivere darà origine ad un rapporto speciale tra due persone profondamente diverse che impareranno ad uscire dai propri schemi mentali e a mettere da parte le loro convinzioni più profonde.

Io prima di teIspirato ad uno dei romanzi più venduti degli ultimi anni, il film è una piacevole sorpresa – malgrado i fiumi di lacrime versati in sala stampa durante la proiezione delle nove e mezza. Con Io prima di te si piange, e si piange “forte”. Stupisce perché fedele al romanzo; stupisce perché la sceneggiatura è ben scritta, al punto da diventare impeccabile. Se la pur molto brava Emilia Clarke talvolta sembra essere esageratamente caricaturale nel ruolo della ventiseienne ottimista a tutti i costi, a meravigliare è l’eccelsa interpretazione di Sam Claflin (tra gli altri Pirati dei Caraibi, Biancaneve e il cacciatore, Hunger Games), tra l’altro ospite del Festival nella stessa giornata della proiezione.
Intenso, credibile, “vero”: è senza dubbio la performance migliore della sua carriera. Come nel caso di Ghostbuster, anche in questo caso l’alchimia tra i due protagonisti rafforza la credibilità di una pellicola questa volta già solida in partenza, sotto molti punti di vista.
La colonna sonora è furbetta: arricchita da nomi tra cui Ed Sheeran e Imagine Dragon, accompagna le scene del film senza risultare eccessivamente invasiva.Io prima di teLa regia è lineare, pulita: da manuale di Hollywood. Non è uno dei motivi per cui Io prima di te si farà ricordare.
Il film ha debuttato al boxoffice americano facendo letteralmente il botto: costato 20 milioni di dollari ne ha già incassati 172 milioni in tutto il mondo, escludendo ovviamente i Paesi in cui ancora deve uscire (tra cui l’Italia).

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