E’ nato il 14 settembre del 1937 a Genova l’architetto italiano Renzo Piano. E’ senatore a vita dal 2013 ed è considerato uno dei maggiori esponenti del panorama internazionale. La sua attività si svolge nel Renzo Piano building workshop dal 1985, che ha sedi a Parigi e Genova. I cardini che costituiscono il suo percorso sono quattro: l’organismo, il sistema edilizio il disegno per l’industria, il rapporto tra abitazione e città, l’interesse per il pezzo e il progetto su grande scala. A legare tutti questi riferimenti è sicuramente il fattore ambientale e quindi il rapporto tra architettura e natura
Renzo Piano si laurea alla facoltà di architettura del Politecnico di Milano nel 1964 alternando gli studi con la pratica di cantiere. Fin dagli esordi l’architetto si è confrontato con realtà internazionali: dal 1965 al 1970 ha lavorato con L. I. Kahn a Filadelfia e Z. S. Makowsky a Londra e dal 1971 ha collaborato con R. Rogers, P. Rice (1977), R. Fitzgerald (1980). La maggior parte di questi esponenti dell’architettura volgevano l’interesse all’architettura di strutture provvisorie, realizzazioni stabili di vasta dimensione, interventi di recupero e valorizzazione di centri storici, studi approfonditi e innovativi sulla tecnologia dei materiali e dei processi costruttivi.
Oltre ad essere stato visiting professor alla Columbia University di New York, alla facoltà di Architettura di Oslo, al Central London Polytechnic e alla Architectural Association School di Londra., ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. Tra questi il Pritzker Prize (1998) e il Wexner Prize (2001); la medaglia d’oro dal RIBA (Royal Institute of British Architects) di Londra (1989) e il premio speciale della Cultura 1992 della Presidenza del Consiglio dei ministri per il settore Architettura in Italia. È stato anche insignito dei titoli di architetto dell’Accademia di San Luca (1999) e di Officier de l’Ordre national de la légion d’honneur (2000). Nel 2008 ha ottenuto la medaglia d’oro dell’AIA (American institute of architets).
Le sue opere sono sparse per il mondo come: padiglioni per la Triennale di Milano (1966) Centre G. Pompidou (1971-77) progetto UNESCO di riabilitazione con laboratorio di quartiere sperimentale a Otranto (1978); stadio San Nicola a Bari (1988-89); ristrutturazione a uso pubblico dello stabilimento del Lingotto a Torino (1991-94) la Torre Debis e il Centro Stile della Daimler Benz, Berlino (1992-2000); l’Auditorium, Roma (1994-2000); gli uffici e il centro congressi della Cité Internationale, Lione (1995); il Museo della scienza e della tecnica, Amsterdam (1997); il completamento e la sistemazione del Porto antico, Genova (1999); il Museo Paul Klee, a Berna (1999-2005); la ristrutturazione della Morgan Library, a New York (2000-06), la nuova sede del New York Times, a New York (2007); Il Vulcano Buono, centro commerciale a Nola, Napoli (2007), il City Tech Tower, il grattacielo più alto di Brooklyn, a New York (2007); la California academy of sciences a San Francisco (2008), lo Shard, il grattacielo più alto d’Europa, a Londra (2009-2012); il nuovo Auditorium dell’Aquila, anch’esso ultimato nel 2012; inaugurato nel 2013; la nuova sede del Whitney Museum a New York, aperta al pubblico nel 2015.
