Dal 1 ottobre al 4 dicembre 2016, arriva a Milano la mostra Wildlife Photographer of the Year alla Fondazione Matalon. La competizione è giunta alla 51a edizione con 42.000 scatti realizzati da fotografi professionisti e amatoriali provenienti da 96 paesi, che sono stati selezionati da una giuria di esperti internazionali.
L’esposizione trasporta in un viaggio per immagini, uniche nell’immortalare il pianeta in tutte le sue forme in costante evoluzione; dai paesaggi incontaminati, al mondo animale, al regno botanico, le meraviglie della natura si presentano agli spettatori con scorci mai visti e punti di vista nuovi, ma anche con uno sguardo consapevole che diventa testimonianza visiva di un ambiente da salvaguardare e da preservare nella sua ricchezza e nella sua straordinaria diversità.
Ad arricchire l’evento sono serate di approfondimento e presentazione di libri con rinomati fotografi di natura che si terranno di sabato alla Casa della Cultura (ore 21) così di seguito:
– 8 ottobre incontro con Ugo Mellone, tra i vincitori e i finalisti presenti in mostra
– 15 ottobre con Marco Urso
– 19 novembre ospite Federico Veronesi
– 26 novembre incontro con Marco Colombo
Non mancano i talenti italiani in questa edizione, e tra questi spicca Ugo Mellone, vincitore nella categoria Invertebrati con la foto Butterfly in Crystal, mentre un altro suo scatto, The Tunnel of Spring, è stato selezionato come finalista nella categoria Terra. Sono inoltre risultati finalisti Vincenzo Mazza con la foto Battling the Storm (categoria Uccelli) e Hugo Wassermann con lo scatto Ice Design (categoria Impressioni).
Inoltre quest’anno, il visitatore che desidera provare un’esperienza di “realtà virtuale immersiva”, potrà indossare un OCULUS di ultimissima generazione in grado di trasportarlo istantaneamente in affascinanti ambienti naturalistici e viaggiare così nelle varie categorie: mammiferi, anfibi, uccelli, rettili, piante, città, dettagli ed impressioni.
INFORMAZIONI UTILI
Wildlife Photographer of The Year Milano
Fondazione Luciana Matalon 1 ottobre – 4 dicembre 2016
Per altre informazioni: http://www.radicediunopercento.it/