Valgono 100 miloni di dollari le due opere di van Gogh. Risalgono alla prima fase dell’artista: “Spiaggia di Scheveningen durante un temporale” e “Una congregazione lascia la chiesa riformata di Nuenen” spariti dal dicembre 2002 e recuperati dalla guardia di Finanza durante l’operazione antidroga. E’ successo a Napoli, un sequestro che è valso il ritrovamento di due dipinti di van Gogh, un tesoro inestimabile strappato dalle mani della camorra.
I due dipinti sono stati rubati 14 anni fa ad Amsterdam ed ora tornano alla luce dopo essere stati per tutto questo tempo nelle mani della camorra. Le opere erano state rubate nel museo dedicato all’artista van Gogh. Le opere sarebbero state nascoste forse in una delle case riconducibili al gruppo di un ras del narcotraffico internazionale, Raffaele Imperiale. La Spiaggia è una delle opere realizzato da van Gogh misura 34 centimetri per 51: ed era il primo che si incontrava nella disposizione cronologica delle opere al Museo van Gogh. L’altro è alto 41 centimetri per 32. Appartengono entrambi alla prima fase artistica di Van Gogh. L’indagine è stata portata avanti dal nuceo della Tributaria guidato dal colonnello Giovanni Salerno e della squadra Mobile diretta da Fausto Lamparelli. Imperiale con la sua attività da narcotrafficante era già lanciato in imprese di tipo immobiliari. I suoi affari gli avevano consentito di creare amicizie potenti. La droga era la sua principale fonte di reddito ma Imperiale puntava all’arte e aggiudicarsi le opere più prestigiose.
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