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Tra grandi collezioni e piccole rarità: Il Ponte festeggia nell’asta di Arredi e Dipinti Antichi

Lotto 154: ANDREA DE' PASSERIS, “San Cassiano vescovo; San Cassiano martire”, 1491. Coppia di dipinti a tempera su tavola a fondo oro, cm 98x34; cm 99x34,5. Venduto € 118.750
Lotto 154: ANDREA DE’ PASSERIS, “San Cassiano vescovo; San Cassiano martire”, 1491.
Coppia di dipinti a tempera su tavola a fondo oro, cm 98×34; cm 99×34,5.
Venduto € 118.750
Photo Credit Il Ponte Casa d’Aste

Si è chiuso con un grande successo il lungo appuntamento de Il Ponte Casa d’Aste con l’asta di Arredi e Dipinti Antichi.

Sette sessioni in cui si sono susseguiti 1305 lotti tra Arredi, Dipinti, Argenti, Sculture, Pendole, Tappeti, Tessuti, Historica, Strumenti Musicali, Disegni e Incisioni. Le opere hanno riscosso un grande successo tra i collezionisti che hanno contribuito a segnare un nuovo record dipartimentale: un fatturato di oltre € 3.5 milioni, il 220% di rivalutazione dei prezzi base e una media dell’80% di lotti venduti, con picchi di oltre il 93% nella terza e quinta tornata.

Lotto 145: Maestro veneto del secolo XVII, “San Giovanni Battista”, olio su tela, cm 86,5x69,5. Venduto € 106.250
Lotto 145: Maestro veneto del secolo XVII, “San Giovanni Battista”, olio su tela, cm 86,5×69,5.
Venduto € 106.250.
Photo Credit Il Ponte Casa d’Aste

A trainare la vendita sono stati indubbiamente i Dipinti Antichi, comparto che ha fatto registrare prestazioni da primato grazie a una proposta capace di attraversare quattrocento anni di storia dell’arte. Tra le migliori aggiudicazioni il San Cassiano vescovo; San Cassiano martire, di Andrea De’ Passeris (lotto 154, venduto € 118.750), il San Giovanni Battista di Maestro veneto del secolo XVII (lotto 145, venduto € 106.250), Gaetano Gandolfi con il Busto d’uomo barbuto (lotto 146, venduto € 100.000) e la Pietà del genovese Valerio Castello (lotto 148, venduto € 93.750).

Lotto 474: Wilhelm Hopfgarten (1779-1860) e Benjamin Ludwig Jollage (1781-1837). “L'obelisco Lateranense” e “L'obelisco Flaminio” bronzo cesellato e dorato, basi in granito di Assuan. Roma, prima metà del secolo XIX, h tot. cm 75, h. tot. cm 71; senza basi h cm 70, h cm 65,5. Provenienza dalle Collezioni di Cesare e Gina Romiti. Venduto € 87.500
Lotto 474: Wilhelm Hopfgarten (1779-1860) e Benjamin Ludwig Jollage (1781-1837).
“L’obelisco Lateranense” e “L’obelisco Flaminio” bronzo cesellato e dorato, basi in granito di Assuan. Roma, prima metà del secolo XIX, h tot. cm 75, h. tot. cm 71; senza basi h cm 70, h cm 65,5.
Provenienza dalle Collezioni di Cesare e Gina Romiti.
Venduto € 87.500.
Photo Credit Il Ponte Casa d’Aste

Ottimi i risultati degli obelischi neoclassici (lotto 474, venduto € 87.500) e “La colonna Traiana” di Wilhelm Hopfgarten e Benjamin Ludwig Jollage (lotto 473, venduto € 52.500), così come per gli avori scolpiti di produzione tedesca, tra cui un Acquamanile del XIX secolo (lotto 110, venduto € 25.000) e L’adorazione dei pastori di fine XVII secolo (lotto 955, venduto € 18.750). Nell’ambito dei mobili troviamo un Trumeau finemente intarsiato di manifattura marchigiana (lotto 127, venduto € 50.000), mentre tra le sculture risalta il Bacco in terracotta di Donato Creti (lotto 133, venduto € 25.000). Gli appassionati di miniature dei ritratti di personalità storicamente autorevoli si sono contesi il profilo del cardinale Carlo Borromeo (lotto 696) o il ritratto di un Della Rovere (lotto 697), entrambi battuti per € 16.250.

Lotto 473: Wilhelm Hopfgarten (1779-1860) e Benjamin Ludwig Jollage (1781-1837). “La colonna Traiana” bronzo cesellato e dorato, base in marmo statuario. Roma, prima metà del secolo XIX, h. tot. cm 86; h. senza base cm 83,5. Provenienza dalle Collezioni di Cesare e Gina Romiti. Venduto € 52.500
Lotto 473: Wilhelm Hopfgarten (1779-1860) e Benjamin Ludwig Jollage (1781-1837).
“La colonna Traiana” bronzo cesellato e dorato, base in marmo statuario.
Roma, prima metà del secolo XIX, h. tot. cm 86; h. senza base cm 83,5.
Provenienza dalle Collezioni di Cesare e Gina Romiti.
Venduto € 52.500.
Photo Credit Il Ponte Casa d’Aste

Sorprendono le aggiudicazioni per il Tappeto Tabriz persiano del XX secolo (lotto 805, venduto € 15.000), per il pianoforte a coda da concerto Steinway & Sons (lotto 91, venduto € 25.000) e la pendola francese con soggetto “Au Sauvage” di inizio XIX secolo (lotto 39, venduto € 10.625).

Lotto 805: Tappeto Tabriz, Persia, secolo XX. Annodato in seta su ordito e trama in seta, decoro ispirato ai tappeti Bidjar con motivo Garrus, cm 200x129. Provenienza da Villa Orlando, Bellagio. Venduto € 15.000
Lotto 805: Tappeto Tabriz, Persia, secolo XX. Annodato in seta su ordito e trama in seta, decoro ispirato ai tappeti Bidjar con motivo Garrus, cm 200×129.
Provenienza da Villa Orlando, Bellagio.
Venduto € 15.000.
Photo Credit Il Ponte Casa d’Aste

Un successo supportato dalla presenza di di numerose committenze private di rilievo, tra cui le tanto nominate Collezioni di Cesare e Gina Romiti, di Villa Orlando a Bellagio e di Philippe Daverio. Tre importanti raccolte di cui abbiamo già avuto occasione di parlare e che hanno attirato le attenzioni dei bidder. Se non sorprendono i grandi risultati ottenuti dalla Collezione di Cesare e Gina Romiti -che registra il 92% di lotti venduti- e da quella di Villa Orlando di Bellagio, supera invece l’estrosa Collezione Philippe Daverio. 86% di lotti venduti con risultati oltre le aspettative grazie all’interesse del pubblico per questa raccolta curiosa, eclettica, a tratti “folle”. Tra le aggiudicazioni rilevanti i vasi di Ettore Sottsass e in generale i beni riferibili all’ambito delle arti decorative e del design del ‘900.

Lotto 127: Trumeau di forma architettonica lastronato, filettato e intarsiato a cartelle in noce, radica di noce e legni vari. Marche, terzo quarto del secolo XVIII, cm 160x287x72. Venduto € 50.000
Lotto 127: Trumeau di forma architettonica lastronato, filettato e intarsiato a cartelle in noce, radica di noce e legni vari. Marche, terzo quarto del secolo XVIII, cm 160x287x72.
Venduto € 50.000.
Photo Credit Il Ponte Casa d’Aste

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