Domani 1 ottobre apre al pubblico la collezione d’arte contemporanea della Deutsche Bank Milano. In questa occasione è possibile visitare gli interni del quartier generale di Milano-Bicocca, grande architettura degli anni Novanta del secolo scorso dell’architetto Gino Valle.
Guide esperte condurranno i visitatori in un percorso inedito, attraverso una delle più grandi e interessanti collezioni d’Arte contemporanea d’Italia normalmente non accessibile al pubblico, alla scoperta dell’Art Work, il programma artistico di Deutsche Bank: opere progettate per essere parte integrante del luogo di lavoro come le site specific, allo scopo di creare e favorire nuove interazioni dei fruitori con l’opera d’arte. Gli Holzwege di Martin Heidegger sono tema ispiratore di questa edizione. La metafora è il cammino alla ricerca di senso dell’essere, cammino che si dipana tra le opere della collezione. Opere come sentieri di uno stesso bosco che sembrano confondersi uno con l’altro o improvvisamente sembra si interrompano. Ma sembra soltanto: in tal senso “Sentieri in-interrotti”.
“Sentieri in-interrotti” è il titolo dell’Open Day 2016 di Deutsche Bank. Il riferimento è a Holzwege (Sentieri interrotti), appunto, opera di svolta del filosofo tedesco Martin Heiddegger, datata 1950. È la sua una ricerca di senso dell’essere, in riferimento all’esistenza umana attraverso una lettura di taglio fenomenologico. Quello proposto è un cammino nella collezione dell’istituto bancario tedesco, che si dipana attraverso una trentina di opere realizzate con media diversi, dalla pittura all’installazione, dal collage alla fotografia, opere come sentieri di un bosco e ogni sentiero come cammino della ricerca umana: “Nel bosco [Holz] ci sono sentieri [Wege] che, sovente ricoperti di erbe, si interrompono improvvisamente nel fitto. Si chiamano Holzwege. Ognuno di essi procede per suo conto, ma nel medesimo bosco. L’uno sembra sovente l’altro: ma sembra soltanto”. La manifestazione di quest’anno si svolge nel grande edificio di piazza del Calendario, in zona Bicocca a Milano, progettato negli anni Novanta del secolo scorso dall’architetto Gino Valle (1923-2003), nell’ambito dell’intervento di riqualificazione urbana di quella particolare area alla periferia nord-est della città operato da Vittorio Gregotti e associati. In questa sede, trova luogo la metafora del bosco, dove le opere, come sentieri solo apparentemente interrotti, in tal senso Sentieri in-interrotti, attendono di essere ritrovate e, per certi versi, scoperte.
Il programma artistico di Deutsche Bank può essere riassunto in due parole: Art Works, opere d’arte, certo, ma anche arte che lavora, arte che funziona. Le opere, infatti, sono poste in dialogo diretto e continuo non solo con i lavoratori della banca, ma anche con i clienti e con i visitatori che ogni anno varcano i confini dell’istituto di credito per visitarne la collezione. In tutto questo è anche una chiara responsabilità sociale, in cui l’arte è momento portante del pensiero aziendale. Molte delle opere della collezione italiana della banca contengono chiari riferimenti al Bel Paese, alla nostra cultura, alle nostre abitudini. La collezione comprende opere di alcune star internazionali quali Tobias Rehberger, vincitore del Leone d’Oro come miglior artista alla Biennale di Venezia del 2009, qui presente con una serie di piccoli bozzetti che ricordano il mondo della moda.
Informazioni utili
Apertura al pubblico
Sabato 1 ottobre, ore 10-19
Ingresso libero
a percorsi accessibili
Deutsche Bank
piazza del Calendario 3 – Milano