Dopo il successo di Bologna, la mostra di Edward Hopper si è spostata a Roma. Hopper è artista intramontabile e sempre attuale. Le sue opere raccontano sentimenti e luoghi americani degli inizi del Novecento. La luce, come principale protagonista, illumina scene della vita quotidiana e paesaggi interiori.
Durante la sua attività, Edward Hopper si è ispirato a differenti tendenze artistiche come l’impressionismo e il realismo di Courbet. Come numerosi artisti, anche Hopper si rivolge e studia gli artisti europei con una sempre forte impronta americana. I paesaggi, i soggetti e le strutture urbane raccontano l’America degli anni Dieci del Novecento, inseriti nelle sue particolari ‘atmosfere’. Le opere di maggiore successo raccontano paesaggi e persone a lui contemporanei immersi in una luce apparentemente naturale, che in realtà rivela lo stato d’animo dei suoi soggetti. Le loro storie, i loro luoghi.
Quali sono le opere più costose di Edward Hopper vendute in asta?
1)
East Wind Over Weehawken (1934)
Pittura , Olio/tela , 86,4 cm x 127,6 cm
40.485.000 $
Christie’s , New York
Stati Uniti, 05/12/2013
2)
Hotel Window (1955)
Pittura , Olio/tela , 101,6 cm x 139,69 cm
26.896.000 $
Sotheby’s , New York
Stati Uniti, 29/11/2006
3)
Blackwell’s Island (1928)
Pittura , Olio/tela 87,6 cm x 151,3 cm
19.163.750 $
Christie’s , New York
Stati Uniti, 23/05/2013
4)
Chair Car (1965)
Pittura , Olio/tela 101,6 cm x 127 cm
12.500.000 $
Christie’s , New York
Stati Uniti, 11/05/2005
5)
Bridle Path (1939)
Pittura , Olio/tela , 59,4 cm x 107 cm
10.386.500 $
Sotheby’s , New York
Stati Uniti, 17/05/2012