Il Museo dell’Ara Pacis di Roma ospita fino al 19 febbraio 2017 la mostra Picasso images. Le opere, l’artista, il personaggio, realizzata in collaborazione con il Musée national Picasso-Paris e curata da Violette Andres e Anne de Mondenard.
Il percorso si articola in tre sezioni che intendono indagare i diversi collegamenti che l’artista stabilì con la fotografia. La mostra propone 176 stampe fotografiche databili dal 1901 al 1971 oltre a una trentina di dipinti, sculture, disegni e riproduzioni dell’artista, che inquadrano l’evoluzione artistica di Picasso.
Nel periodo che va dal 1901 al 1921 Picasso scopre la fotografia e inizia a sperimentarla: si misura con la ripresa, si mette in scena, per lo più nell’atelier accanto alle sue tele. Tra il 1932 e il 1962 Picasso, artista riconosciuto, abbandona l’apparecchio fotografico. Nel 1932 incontra Brassaï, in occasione della pubblicazione delle sue sculture sulla rivista “Minotaure”.
Nel 1935 Pablo Picasso incontra Dora Maar, i due diventano amanti. Nasce anche una collaborazione artistica che riguarda la creazione di Guernica, di cui Dora Maar documenterà le diverse fasi per individuarne la metamorfosi. È probabilmente la prima volta che la fotografia entra in maniera premeditata nel processo creativo di un pittore.
Dopo la Seconda guerra mondiale, Picasso accetta di posare a più riprese per riviste internazionali come “Life” o “Paris Match”, che conoscono una diffusione senza precedenti. È protagonista di inquadrature in cui sceglie personalmente la posa, mette in scena la propria sfera privata, si mostra a torso nudo o addirittura coinvolge i fotografi nella sua passione per la tauromachia.
Interessante è il punto di vista del Sovrintendente Capitolino ai Beni, Claudio Parisi Presicce: “il maestro non si limita, con la fotografia, alla semplice osservazione riflessiva ma interviene, materialmente, sull’immagine impressa. Manipolando negativi o stampe per realizzare nuove soluzioni visive, inaspettate misture di visioni appartenenti a frammenti diversi di tempo. Tecniche e materiali differenti, incisioni, sovrapposizioni, collages, cliché verres assiemati da un infinito, indomabile, estro creativo. Con la forza dirompente della spontaneità di un bambino. Perché “Ogni bambino è un artista. Il problema è poi come rimanere un artista quando si cresce”. Picasso riuscì a rimanere un bambino. Fino alla fine.”
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Informazioni utili
PICASSO IMAGES. Le opere, l’artista, il personaggio.
14 ottobre 2016 –19 febbraio 2017
Museo dell’Ara Pacis
Lungotevere in Augusta (angolo via Tomacelli) – 00186 Roma
Orari
Tutti i giorni 9.30-19.30
Biglietti “solo mostra”
Intero: € 11,00 biglietto
Ridotto: € 9,00 biglietto