RITCHER FINE ART,
IL NUOVO SPAZIO ESPOSITIVO PER L’ARTE CONTEMPORANEA A ROMA
Ha inaugurato lo scorso 18 ottobre, a Roma, a pochi passi da Castel Sant’Angelo, un nuovo spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea. L’antica bottega di un fabbro, al numero 3 del vicolo del Curato, è stata ristrutturata e si presenta oggi nelle nuove vesti di Galleria D’Arte Contemporanea.
Il merito è di un giovane collezionista, Tommaso Richter, trent’anni e molta passione: «Aprire oggi uno spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea può apparire forse un azzardo, ma è lo sbocco naturale del mio percorso».
Ad inaugurare la stagione di questa nuova realtà una mostra dal titolo Non amo che le rose che non colsi, da un verso di una poesia di Guido Gozzano, contenuta ne I Colloqui del 1911. Una collettiva di cinque artisti Silvia Argiolas (1977), Dario Carratta (1988), Luca Grechi (1985), Emilio Leofreddi (1958), Giuliano Sale (1977).
Una scelta che si è concretizzata con successo grazie alla sinergia di Tommaso Richter e il curatore Saverio Verini, una scelta che mette in gioco approocci molto diversi alla pittura e che proprio per questo ne esalta attitudini e indirizzi di ricerca, una scelta caratterizzata da coraggio e voglia di innovazione, a confermarlo il fatto stesso che alcuni di questi artisti siano apparsi per a prima volta a Roma.
Tommaso Richter definisce fin da subito la direzione della galleria, che intende presentarsi come un “laboratorio” di sperimentazione attorno ai linguaggi della pittura e alle possibilità che il mezzo offre. Le prossime mostre, infatti, vedranno il coinvolgimento di altri artisti e di critici, invitati a riflettere sulle opere, il ruolo e le possibilità che la pittura offre oggi.
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INFORMAZIONI UTILI
Non amo che le rose che non colsi
dal 18 ottobre al 23 dicembre 2016
Galleria Richter Fine Art
vicolo del Curato, 3 – Roma
ingresso libero
Orari: dal 19 ottobre al 23 dicembre 2016: dalle 13.00 alle 19.30
dal martedì al venerdì e il sabato dalle 09.00 alle 20.00.
