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Cinestesie ricomposte a Milano. Una fantaretrospettiva fatta di pezzi di cinema

cinestesie milano papeschi temporin

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Vecchi manifesti cinematografici sgualciti dalle intemperie, locandine superstiti, pezzi unici di un museo del cinema nell’altrove assoluto. Una mostra assembla il tutto. Il titolo dell’esposizione conferma: CINESTESIE. Particolari opere create da Maurizio Temporin e proposte da Silbernagl Undergallery in una mostra curata da Max Papeschi.

Temporin, già scrittore e regista, con le CINESTESIE fonde le due parti della sua creatività in un unico fotogramma mentale. La mostra si potrebbe definire una “fantaretrospettiva-paracinematografica”, sostiene Temporin. Se la storia del cinema -e ancora prima quella del mondo- fosse andata diversamente, i grandi registi sicuramente avrebbero realizzato film diversi da quelli che conosciamo. Questo è quello che raccontano le CINESTESIE: scambi di ruolo tra i narratori della macchina da presa, ma soprattutto uno scorcio onirico su quel possibile che non è mai stato, uno specchio dell’immaginazione di ciascuno, in cui le storie a noi note vengono riscritte e raccontate in modo esclusivo a chi osserva.

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Durante la serata inaugurale (3 novembre) Tiziana Troja di Lucido Sottile interpreterà la canzone “Science Fiction Double Feature” con un nuovo testo cinestesico e Luigi Serafini rilascerà un documento contenente rarissimi dettagli su quando collaborò con Fellini alla realizzazione di Jurassic Park.

Sarà presente il regista Fabio Guaglione per testimoniare la reale esistenza della versione diretta da Alejandro Jodorowsky del suo film “MINE”.

Informazioni utili

Cinestesie

di Maurizio Temporin
a cura di Max Papeschi

Inaugurazione: giovedì 3 novembre ore 19.00
Alzaia Navigljo Grande 4, Milano.
La mostra rimarrà aperta fino al 13 novembre.
Per informazioni e orari chiamare il 348.22.02.587

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