Giovanna Bertazzoni, deputy chairman Christie’s international,
ci racconta da Hong Kong le opere delle prossime aste di New York.
In arrivo una pioggia di capolavori da mozzare il fiato
L’asta serale di Arte Impressionista e Moderna del 16 novembre presenta una selezione estremamente interessante di opere, dai ‘blockbusters’ multimilionari, quali il la ‘Meule’ di Monet, la Dora di Picasso e il monumentale Kandinsky, a vere e proprie ‘gemme’ di Rodin, Chagall, Delaunay…
Una varietà di proposte e prezzi in un contesto meticolosamente curato, per rispondere a un mercato sempre più globale, ma anche più esigente e attento. Il ‘nuovo’ mercato dell’arte, dopo gli exploit del 2015 con i celebri record per Picasso e Modigliani, ruota intorno a una domanda ancora profonda, vasta e internazionale, ma che non perdona: l’offerta deve essere eccellente.
Quando l’opera è bella, di data vintage, con una provenienza prestigiosa, e soprattutto valutata correttamente, l’appetito dei collezionisti è senza limiti. Questo è stato il programma di noi specialisti negli ultimi mesi: trovare opere che rispondessero a questi canoni, per costruire aste credibili e attraenti.
Il risultato è un catalogo molto bilanciato, con quadri e sculture provenienti da collezioni private, che non sono apparse sul mercato da decenni. La ‘Meule’ di Monetè un capolavoro dell’impressionista francese, uno dei sette quadri ancora in mani private della serie di 25 dedicata alla celeberrima ‘balla di fieno’ ritratta in ogni momento della giornata nell’inverno tra 1890 e 1891. Tutte le altre sono in musei, dal Metropolitan all’Art Institute di Chicago, alla Kunsthaus di Zurigo.
E’ una delle più luminose e quasi astratte, in un tramonto di arancioni-rossi-malva-blu che stravolge ogni naturalismo e anticipa le avanguardie con la forza rivoluzionaria dell’artista maturo, in pieno possesso della tecnica e del talento. Lo stesso si può dire della grande tela di Kandinsky, in cui l’olio è sapientemente mischiato alla sabbia dorata, per tracciare geroglifici che hanno la sostanza materica e tridimensionale di vere e proprie idee scolpite. E la Dora di Picasso, del 1938, coloratissima e sconvolta da un cubismo che scompagina i tratti, ha una presenza intensissima, con il pigmento espresso direttamente dai tubetti in tratti rosa shocking, esplosivi.