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Christie’s. Un tondo di Sandro Botticelli si unisce all’incredibile asta della Allen Collection

Sandro Botticelli, 'Madonna of the Magnificat,' from Paul G. Allen's collection. Courtesy of Christie's.
Sandro Botticelli, Madonna del Magnificat, Paul G. Allen’s collection. Courtesy of Christie’s.
Si allarga la schiera di incredibili opere che fanno parte della Collezione Allen. Tra le 150 opere – in cui spiccano i lavori di Van Gogh, Seurat, Monet e tanti altri – in vendita da Christie’s il 9 novembre a New York, spunta fuori anche un’opera di Sandro Botticelli. Si tratta del La Madonna del Magnificat e la sua stima è superiore ai 40 milioni di dollari.

Uno, due e ora tre. Fino all’anno scorso sembrava impossibile vedere all’asta un’opera di Botticelli. Uno tra i più importanti autori rinascimentali, con i suoi lavori nelle collezioni dei musei più prestigiosi al mondo. Poi, nel giro di pochi mesi, le cose sono cambiate. O almeno hanno dato questo illusione.

Nel gennaio 2021, Young Man Holding a Roundel è stato venduto per 92 milioni di dollari da Sotheby’s. La stessa maison, ad un anno esatto, nel gennaio 2022, ha venduto The Man of Sorrows per 45 milioni. Le opere ricoprono rispettivamente il primo e secondo posto nella classifica dei lotti più cari del pittore. E ora è invece Christie’s a proporne un terzo: La Madonna del Magnificat.

Dunque, dobbiamo abituarci a vedere Botticelli in asta? Forse è meglio essere cauti.

Prima di questo trittico inaspettato, erano in totale 29 i lotti passati all’asta, in tutta la storia, per quanto riguarda Sandro Botticelli. Inoltre, è ancora più raro che a essere proposte siano opere di questo livello. Al momento, infatti, la terza opera più preziosa dell’artista è stata venduta a $10 milioni. Dunque ben distanti sia dai due record di Sotheby’s che dall’attuale proposta di Christie’s.

Ad ogni modo la stima, disponibile solo su richiesta, ma che dovrebbe superare i 40 milioni, lascia intravedere la possibilità quantomeno di un secondo posto per La Madonna del Magnificat. Bisognerà capire la variabile Allen quanto potrà incidere. Essere esitato al fianco di tanti altri capolavori aumenterà o diminuirà l’incisività del tondo?

Artisticamente, l’opera non si discute. Botticelli la dipinse sul finire degli anni ottanta del Quattrocento, un periodo particolarmente prolifico della sua carriera. Il tondo raffigura la Vergine Maria nei panni dell’autrice del Magnificat, un famoso cantico cristiano, affiancata da angeli e con Cristo bambino in grembo. Per rendere l’idea del suo valore, un lavoro molto simile è nella collezione degli Uffizi a Firenze.

Allen ha acquisito l’opera nel 1999. Ma, come spesso è accaduto, il collezionista non si è tirato indietro dal prestarlo. L’ultima volta ad essere apparso in mostra è stato nel 2019, al Seattle Museum of Art per Flesh and Blood: Italian Masterpieces.

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