La scrittrice e giornalista Ilaria Guidantoni ha presentato a Milano al Ma-Ec della gallerista Peishuo Yang il suo libro Viaggio di ritorno. Firenze si racconta (Oltre Edizioni).
L’arte e amore del bello intesi come inno alla libertà, alla creatività e all’armonia possono davvero salvare il mondo e promuovere l’amicizia tra i popoli oltre le barriere linguistiche e culturali. In particolare è nota l’amicizia tra la Cina e Firenze nei secoli. Due stili e due culture tanto diverse ma ugualmente autentiche che scopriremo nelle feste rinascimentali fiorentine. (Ilaria Guidantoni).
Firenze è la culla dell’armonia, sintesi della cultura classica e del vento europeo, è Rinascimento perché è la fiducia nella creatività dell’uomo e nella sua capacità di trarsi fuori dalle situazioni più critiche, con l’arte, la fantasia e una battuta.
Il libro è una passeggiata lunga un secolo, dal 1913 al 2013, dalla nascita di Vasco Pratolini che ha raccontato il popolo, l’impegno politico e sociale, la stagione del neorealismo di oltre mezzo secolo al ritorno di Firenze “capitale”, con uno sguardo al domani.
È però il passato che resta indimenticabile per il Dna rinascimentale: episodi tra fantasia, cronache, letteratura e aneddoti, che raccontano Firenze, soprattutto attraverso incontri, vita quotidiana, quartieri popolari e nobiltà della città più aristocratica d’Europa; personaggi famosi e ricordi familiari di una viaggiatrice fiorentina.
Un cammino iniziatico nell’indole dei suoi abitanti, attraverso un percorso musicale, letterario e soprattutto gastronomico, tra cibi caratteristici, luoghi d’incontro e l’immancabile mercato centrale; oltre che le feste e le ricorrenze per una filologia emozionale.
Firenze è vista nello specchio degli “altri”, soprattutto gli stranieri che l’hanno amata e un po’ “invasa”, ieri nobili oggi in cerca di fortuna o di curiosità. Ne emerge una fotografia piena di contrasti: uomini che guardano al passato, dall’animo rinascimentale, ironici, quasi sarcastici, che preferiscono accogliere e plasmare la diversità piuttosto che oltrepassare l’Arno.
Ogni capitolo apre una quinta su un indirizzo nel tempo e nello spazio su Firenze, da cuore del Rinascimento a città chiusa su se stessa, con lo sguardo rivolto al passato, alla gloria nascosta nei musei e nei palazzi, oggi abitata da turisti più che da cittadini, nutrita da una dialettica talora esacerbata… e la voglia di tornare ad essere capitale, chiasmo di incontri di genti e culture.
A Milano il libro di Ilaria Guidantoni è stato presentato presso Milan Art & Events Center, in occasione della mostra Piccaia in Kaleido.
Ilaria Guidantoni, giornalista, blogger e scrittrice, studiosa di letteratura araba, si occupa di mediterraneità, in particolare del dialogo interreligioso e interculturale, delle rivolte arabe e della cooperazione tra le due sponde, di diritti delle donne e rilettura della storia e delle relazioni tra i popoli. Direttore responsabile del quotidiano culturale on line “Saltinaria.it”, collabora con riviste e settimanali. Nel 2014 ha ricevuto il riconoscimento della Giuria internazionale del premio per i Diritti Umani, XV edizione Salento porta d’Oriente, Omaggio a Nelson Mandela.
Numerose sono le sue pubblicazioni.
Viaggio di ritorno. Firenze si racconta
di Ilaria Guidantoni
Oltre Edizioni, dicembre 2015
14,00 euro