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“Reality Check” il collettivo Broken Fingaz per la prima volta in Italia

credits The Blind Eye Factory credits The Blind Eye Factory
credits The Blind Eye Factory
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“Reality Check” è la personale del collettivo psycho-pop Broken Fingaz, proveniente da Haifa ormai di fama internazionale. Le opere saranno in mostra alla Galleria Varsi, a Roma, fino al 5 gennaio 2017.

Il collettivo nasce nel 2001 e i suoi membri Unga,Tant e Deso hanno prolificamente lavorato sulla scena artistica internazionale, con una gamma di attività che spaziano dall’animazione, le installazioni e la pittura, ai murales, i graffiti e il design grafico.

credits The Blind Eye Factory
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Entrando nella Galleria, al numero 51 di  Via di San Salvatore in Campo, si ha letteralmente l’impressione di varcare la soglia di una casa, ma non una di quelle dove bisogna chiedere il “permesso”,bensì una di quelle accoglienti e familiari.

Nelle loro opere sono rappresentati momenti del quotidiano, quelli a cui neanche facciamo caso, dal bagno, al riposo fino al minimo gesto di spostare la tenda per guardare il mondo fuori. Queste opere, dalle tinte acide, rese con colori dai contrasti forti, sono il futto di ogni artista del team, che ha deciso di presentarsi con lavori personali.

credits The Blind Eye Factory
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Unga, Tant e Deso hanno giocato con nuove tecniche di pittura, cercando di catturare quanto è intorno a loro. In questa produzione, gli artisti invitano lo spettatore a entrare in uno spazio intimo e personale.

Valore aggiunto, anche questa volta l’allestimento, che come di consueto, stravolge completamente la galleria nel passaggio da una mostra all’altra.

credits The Blind Eye Factory
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Oggi, infatti, Varsi sfoggia il suo angolo cottura e il suo salone come nulla fosse.

Arredata da mobili, tappeti e cactus, la Galleria è avvolta da un odore d’incenzo, che richiama l’Oriente, ma con un gusto tutto Occidentale, il quale si sposa perfettamente alla produzione di Broken Fingaz, frutto di oltre un decennio di viaggi tra Haifa, l’Asia e l’Europa che ha contribuito a far loro assorbire le varie influenze culturali.

TUTTE LE INFORMAZIONI: http://www.galleriavarsi.it/

credits The Blind Eye Factory
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