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Fondazione Feltrinelli, una nuova realtà culturale

Martedì 13 dicembre 2016, dalle 17.00 alle 23.00, si inaugura la nuova sede di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in viale Pasubio 5. Dopo quattro anni di lavori apre un nuovo spazio culturale che nasce con l’intento di coinvolgere i cittadini per scrivere e ri-scrivere insieme una nuova storia meneghina.

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L’evento inaugurale è il primo appuntamento di Voices and Borders. Dal 13 al 17 dicembre nelle due piramidi di vetro si svolgeranno senza sosta incontri, letture, proiezioni, spettacoli dedicati alle sfide che la contemporaneità impone e che Fondazione Giangiacomo Feltrinelli intende accogliere nei suoi percorsi culturali e di ricerca. Un invito al coinvolgimento civile, per attivare insieme un processo che riguardi lo sviluppo della qualità della vita individuale e della convivenza tra persone.

Nel giorno dell’apertura sarà possibile visitare il nuovo edificio, ci saranno momenti culturali come la perfomance degli attori della compagnia del Teatro dei Filodrammatici di Milano che interpreteranno alcuni documenti del patrimonio della Fondazione: da monopolio dell’uomo di Anna Kuliscioff, all’Ultima lettera a Fidel Castro di Che Guevara e altro; momenti artistici con l’installazione site specific Nineteen locations of meaning dell’artista Joseph Kosuth. I temi fondamentali delle lunga kermesse sono Voices, ovvero la partecipazione, Borders i confini, Planet la sostenibilità e Memory la memori). Durante ogni giornata saranno sviluppate queste tematiche che partiranno proprio dalla lettura di un testo della grandiosa biblioteca della Fondazione, a cui seguiranno la presentazione di ebook della collana ‘Utopie’ e al quale sono legati i contesti culturali e teatrale che si svolgeranno nella sala funzionale. Il quinto giorno è Echoes, perché raccoglie gli echi dei momenti precedenti e li riassume in una performance musicale.

Il giorno 14 sarà dedicato alla riflessioni sui confini e all’innalzamento dei muri, tema di scottante attualità, con la lettura dell’articolo dii Indifferenti di Antoni Gramsci, alle 21 partiranno le proiezioni dei documentari Borders di Damjan Kozole e Walls di Pablo Iraburu e Migueltxo Molina, racconti di abitanti di confine, si terrà un confronto, moderato dal giornalista Matteo Pucciarelli, con Alessandro Colombo e la giornalista Marina Petrillo.

Il giorno 15 alle 18 verrà presentata La Biblioteca Istituto Feltrinelli. Progetto e Storia, un racconto degli intellettuali che concorsero a gettarne le fondamenta, seguirà Discorso per la marcia sul sale di Gandhi per riflettere di sostenibilità, e alle 21 sarà proiettata l’intervista dell’artista Shuangshuang Huo per la sua installazione dal titolo All in pieces. Ci sarà la presentazione di Salvatore Veca, presidente onorario di Fondazione, intorno alla parola chiave “pianeta”, con l’intervento della fondatrice di “Youth Action for Change” Selene Biffi, a conclusione della giornata il concerto Per te solo per te, per me solo del compositore Luca Ciut.

Il giorno 16 sarà dedicato alla memoria e dalle 21 verrà proiettata in anteprima nazionale il documentario Rabin, the last day prodotto da Amos Gitai, con l’introduzione del critico cinematografico Mario Sesti e videointervista esclusiva al regista.

A conclusione sabato17 dicembre la performance teatrale di Teho Teardo dal titolo Le retour à la raison, accompagnato dalle musiche originali composte per i film di Man Ray Le retour à la raison, L’etoile de mer e Emak Bakia. Teardo è accompagnato da Stefano Azzolina alla viola e da Elena De Stabile al violino.

I temi fondamentali delle lunga kermesse sono Voices, ovvero la partecipazione, Borders i confini, Planet la sostenibilità e Memory la memori). Durante ogni giornata saranno sviluppate queste tematiche che partiranno proprio dalla lettura di un testo della grandiosa biblioteca della Fondazione, a cui seguiranno la presentazione di ebook della collana ‘Utopie’ e al quale sono legati i contesti culturali e teatrale che si svolgeranno nella sala funzionale. Il quinto giorno è Echoes, perché raccoglie gli echi dei momenti precedenti e li riassume in una performance musicale.

Un nuovo polo culturale per Milano perché il futuro si costruisce assieme.

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FONDAZIONE GIANGIACOMO FELTRINELLI
Viale Pasubio 5
www.fondazionefeltrinelli.it
L’ingresso è libero (fino a esaurimento posti)
per informazioni: segreteria@fondazionefeltrinelli.it

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