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Bergamo. Ecco la nuova edizione di Italian Fine Art

Italian Fine Art Italian Fine Art
Italian Fine Art
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Presentata oggi a Milano la nuova edizione di Italian Fine Art (IFA) – BergamoAntiquaria, evento dedicato all’eccellenza dell’Alto Antiquariato e dell’Arte Antica italiana. Dal 14 al 22 gennaio 2017, Fiera di Bergamo accoglierà oltre 100 espositori selezionati tra le più importanti gallerie antiquarie italiane.

Tra le novità della prossima edizione spicca la partnership strategica avviata da Promoberg con l’Accademia Carrara, la più elevata espressione museale della città di Bergamo. Per testimoniare concretamente il proprio contributo all’arte e alla cultura, Promoberg ha sostenuto i lavori per riportare agli antichi splendori “L’Assunzione della Vergine”, importante opera di proprietà dell’Accademia. Il pubblico di IFA avrà l’opportunità di vedere esposto per la prima volta e in esclusiva il monumentale cartone realizzato da Francesco Coghetti, dopo le diverse fasi della complessa operazione di restauro.

Italian Fine Art
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I visitatori potranno inoltre ammirare alcuni capolavori conservati nelle Collezioni d’Arte di Banca Popolare di Bergamo e Fondazione Credito Bergamasco, che anche quest’anno rinnovano il sostegno alla manifestazione in qualità di Sponsor. Ubi-Banca Popolare di Bergamo presenterà una suggestiva sequenza di dipinti della propria collezione raffiguranti scorci, vedute e monumenti della città di Bergamo, cronologicamente compresi tra il XVI e XX secolo e realizzate da artisti di diverso orientamento stilistico: da Gian Paolo Cavagna a Pietro Ronzoni, da Severino Belotti a Luigi Locatelli, da Dante Montanari a Mario Cornali; Fondazione Credito Bergamasco esporrà una selezione di opere realizzate tra il 1945 e il 2000, dagli artisti Domenico Rossi, Mario Cornali, Gianluigi Lizioli, Erminio Maffioletti e Trento Longaretti.

Nei giorni della manifestazione gli spazi della Fiera di Bergamo, trasformati per l’occasione in un percorso museale d’eccellenza, accompagneranno il pubblico attraverso un emozionante viaggio artistico, storico e culturale che include una delle tre tappe italiane della Mostra itinerante omaggio nel 55º anniversario della morte dell’artista Mario Sironi. La “mostra nella mostra”, promossa da Galleria d’Arte Cinquantasei di Bologna in collaborazione con Ente Fiera Promoberg, sarà inaugurata venerdì 13 gennaio e permetterà di ammirare 50 opere del Maestro dal 1920 al 1960 e “Forme plastiche nello spazio”, una delle pochissime opere futuriste di Mario Sironi esposta anche alla Biennale di Venezia del 1962.

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Protagonista assoluto della kermesse espositiva sarà l’Alto Antiquariato e non solo: amanti dell’arte e investitori potranno ammirare dipinti, arredi, sculture, maioliche, porcellane, gioielli e tantissimi altri oggetti d’Arte, alcuni dei quali inediti. La prestigiosa selezione di opere in mostra include per esempio la “Madonna col Bambino”, realizzata da Francesco Prata da Caravaggio in epoca Cinquecentesca e la suggestiva tela degli anni ottanta del XVI secolo raffigurante “Festa a corte con convito all’aperto” del Toeput – detto anche Ludovico Pozzoserrato – pittore fiammingo naturalizzato italiano, attivo in Veneto ed in particolar modo a Treviso.
Tra le opere del Novecento, “Sorelle” di Contardo Barbieri, vincitore del Premio Medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale d’Arte Barcellona nel 1929 e “Tre Cavalli” dell’artista, scultore, pittore, incisore italiano Marino Marini.

La scultura è protagonista con diverse proposte tra cui il modello da scultore in calcare duro di busto umano, in posizione di adorazione, realizzato secondo linee di sorprendente sensibilità estetica (XXX Dinastia/Epoca Tolemaica, 380/30 a.C.), la Scultura in marmo biancoraffigurante due fanciulli, firmata e datata 1853 o la Pantera, realizzata in metallo patinato su marmo e firmata D H CHIPARUS (Francia, 1925).

In esposizione anche prestigiosi esempi di arredi antichi, come il Canterano a cassettiera della fine XVII inizio XVIII secolo e il bel cassettone a “demi-lune” con sportelli laterali e cassetti senza traverse, eseguito alla fine del ‘700 da un’eccellente ebanista attivo nell’Italia settentrionale e proveniente dagli arredi di Kensington Palace a Londra, proprietà del Principe George duca del Kent.

Per garantire standard di alta qualità, la supervisione delle opere presentate in fiera sarà affidata allo scrupoloso lavoro di un’autorevole commissione Vetting, composta da dieci esperti della Federazione Italiana Mercanti d’Arte (F.I.M.A.), che garantirà la certificazione assoluta dei “tesori” esposti.

TUTTE LE INFORMAZIONI: http://www.italianfineart.eu/

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