Morta Franca Sozzani, aveva 66 anni, da 28 anni al timone di Vogue.
Morta Franca Sozzani, da 28 anni direttrice di Vogue, a gennaio avrebbe compiuto 67 anni. Innovativa e ironica ha cambiato il volto della moda italiana e internazionale.
«Il successo ce lo si guadagna, oserei dire ce lo si inventa. Niente arriva per caso anche se la fortuna di cadere al posto giusto, nel momento giusto, con la persona giusta agevola parecchio. Ma la sorte, si sa, è alterna. Non è proprio la base su cui costruire il proprio successo. Il talento, il tuo, è la vera forza».
Franca Sozzani ha lottato sino all’ultimo contro un male incurabile.
Avrebbe compito 67 anni il 20 gennaio, era malata da tempo, ma pochissimi sapevano. Dal 2013 era presidente della Fondazione Ieo, Istituto Europeo di Oncologia.
Dal 1988 è stata lei è stata ha tirare i fili della moda in Italia, da quando è diventata direttrice di Vogue.
Nata Mantova, dopo il diploma al liceo classico “Virgilio” nella sua città, si laurea a Milano, alla Cattolica, in lettere e filosofia. Si sposa e dopo tre mesi di separa. A 25 anni la grande passione per la moda: «Ho deciso che volevo lavorare e fare la stylist e ho preso subito tutto sul serio. Oliviero Toscani racconta sempre che ero “una deficiente puntaspilli vestita Saint Laurent”».
Nell’88 arriva a Vogue Italia. La formula del suo successo: veicolare temi sociali e di denuncia attraverso il linguaggio della moda. Il suo poi, un talento innato nella scoperta dei i grandi talenti, da Gianni Versace a Giorgio Armani da Bruce Weber a Peter Lindbergh a Steven Meisel.
Dal 2006 è stata anche direttrice di Vogue Uomo e dal 2015 responsabile di tutti i periodici Vogue (Bambino e Sposa). In settembre a Venezia, durante la mostra del Cinema, è uscito il film documentario sulla sua, regia del figlio, Francesco Carozzini.
