Vexata quaestio. Da ieri, il Comune di Milano si trova ad affrontare una nuova polemica cittadina “palme sì/palme no“. Giustificare quelle palme portate nell’aiuola davanti al Domm de Milan si è fatta cosa impegnativa.
![Milano Duomo Palme Starbucks](http://www.artslife.com/wp-content/uploads/2017/02/16708393_460062964117688_665955422771092138_n-590x443.jpg)
Il Comune spiega che per la nuova sistemazione dell’aiuola è stato fatto un bando pubblico e il progetto vincitore è risultato quello presentato da Starbucks. Ricevendo il via libera dalla Soprintendenza dei Beni Architettonici, la quale è tenuta a esprimersi obbligatoriamente per tutte le installazioni nella piazza, si è iniziato a lavorare per la sua realizzazione.
«Il progetto dimostra come queste forme di collaborazione tra pubblico e privato siano proficue nel trovare soluzioni che rendano più belle e curate le aree verdi della città. Le piante sempreverdi daranno un tocco esotico alla piazza».
Pierfrancesco Maran, assessore al Verde
![Milano Duomo Palme Starbucks](http://www.artslife.com/wp-content/uploads/2017/02/16142330_444857972304854_7223271995414673016_n-590x397.jpg)
Il progetto di Marco Bay ha preso spunto dalla sistemazione ottocentesca della piazza e dei giardini storici della città, nei quali spiccavano palme già dal Rinascimento.
Le palme piantate in piazza Duomo non sono le prime milanesi: in tutta la città fra aree verdi e parchi sono presenti già 131 esemplari.
![Milano Duomo Palme](http://www.artslife.com/wp-content/uploads/2017/02/16194876_444984655625519_6262714801439754491_n-590x388.png)
In una foto dell’archivio Alinari di fine Ottocento, si vedono nella piazza carrozze, cavalli, tram, un’edicola oggi spostata di lato e delle aiuole nelle quali spiccano delle palme. È dunque un omaggio alla tradizione il progetto con cui Starbucks riporterà le palme in piazza Duomo. Quelle scelte per questo progetto sono della specie Trachycarpus Fortunei, in grado di resistere a temperature molto basse, fino a -15 C° e provenienti da vivai della Lombardia.
La nuova sistemazione prevede un ampliamento continuo con la piantumazione di palme, di banani, di arbusti, graminacee e sempreverdi. Ci saranno anche piante perenni, ortensie “Vanille Fraise”, canne giganti cinesi “Miscanthus floridulus” e un tappeto di bergenia. L’insieme costituirà uno scenografico gioco di vegetazione.
Per quanto riguarda i costi, niente panico, si tratta di una sponsorizzazione senza costi per il Comune, il progetto è difatti completamente sovvenzionato dal vincitore del bando, Starbucks.
>>Per ulteriori informazioni sul progetto consultare il link del comune di Milano: www.comune.milano.it
Il sondaggio
[poll id=”15″]