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Viaggio a Londra per le mostre primaverili

Boris Kustodiev, The Bolshevik, 1920. Oil on canvas. 101 x 140.5 cm. State Tretyakov Gallery, Moscow Photo © State Tretyakov Gallery.

In questo momento sono in corso a Londra due interessanti mostre: una alla Tate Britain dedicata a David Hockney (già segnalata da ArtsLife) che, dall’apertura dal 9 febbraio, si protrarrà fino al 27 maggio.

 Kazimir Malevich, Dynamic Suprematism Supremus, c. 1915. Oil on canvas. 80.3 x 80 cm. Tate: Purchased with assistance from the Friends of the Tate Gallery 1978 Photo © Tate, London 2016
Kazimir Malevich, Dynamic Suprematism Supremus, c. 1915.
Oil on canvas. 80.3 x 80 cm. Tate: Purchased with assistance from the Friends of the Tate Gallery 1978 Photo © Tate, London 2016

La seconda, alla Royal Academy of Arts, inaugurata l’11 febbraio, con durata fino al 17 aprile, giorno di pasquetta. Il titolo autoesplicativo di quest’ultima è «Revolution: Russian Art 1917–1932» e marca il centenario della Rivoluzione Russa.

Fra le numerose opere esposte – su cui pesano le critiche di alcuni oppositori della celebrazione di in evento brutale che ha condizionato propagandisticamente l’arte del periodo – sono presenti tele di Chagall, Kandinskij, Malevič, Rodčenko e Boris Kustodiev il quale, con la sua tela «Il bolscevico» del 1920, dà immagine al manifesto d’ingresso alla Burlington House, sede della Royal Academy.

 Boris Kustodiev, The Bolshevik, 1920. Oil on canvas. 101 x 140.5 cm. State Tretyakov Gallery, Moscow Photo © State Tretyakov Gallery.
Boris Kustodiev, The Bolshevik, 1920.
Oil on canvas. 101 x 140.5 cm. State Tretyakov Gallery, Moscow Photo © State Tretyakov Gallery.

www.royalacademy.org.uk


Per visitare bene ambedue le mostre e avere anche un po’ di tempo per vedere o rivedere la città la cui metamorfosi è continua, bisognerebbe disporre di almeno tre giorni completi. Ci si potrebbe dedicare in questo caso anche allo shopping, a qualche spettacolo nel West End (meglio un Musical se non si conosce abbastanza bene la lingua), a un paio dei principali monumenti: per esempio la Torre di Londra, i Gioielli della Corona o Buckingham Palace (magari al cambio della guardia). E poi visitare qualcuno dei numerosissimi mercatini come quello della gran cianfrusaglia di Camden Lock, lo storico Portobello, o il più contemporaneo, l’alimentar-gastronomico Borough Market.

British Airways che come si sa è la maggiore compagnia aerea britannica ed effettua servizi da tutti i principali aeroporti italiani, ha stilato un’agenda per un lungo week che qui riproduciamo, non senza però sottolineare che per seguire il programma sono necessari almeno 5 giorni – dal venerdì di arrivo al martedì successivo, di partenza – e che comunque l’agenda non include l’area di Docklands: una zona delle dimensioni triple di Venezia riscattata al degrado dei vecchi magazzini portuali sul Tamigi e portata allo splendore di una modernissima città; zona diventata ormai un must se non per la prima, almeno per le successive visite di Londra.
Visite guidate in italiano di questo grande quartiere sono programmate dall’organizzazione italiana www.londraculturale.it che ha da poco iniziato a effettuare il tour della zona.

Questa la proposta di British Airways per un lungo city break a Londra:

Giorno 1 – Sabato
La prima tappa della giornata è South Kensington che ospita tre dei migliori (e gratuiti) musei di Londra. C’è solo l’imbarazzo della scelta: il Museo di Storia Naturale, il Museo delle Scienze e il Victoria and Albert Museum. Poi una passeggiata lungo Hyde Park (in cui c’è il Kensington Palace) fino a Notting Hill Gate. Da qui, seguire la folla fino al famoso Portobello Market, uno dei più grandi mercati di antiquariato al mondo e assolutamente da vedere. Salire poi su un autobus rosso in direzione Hyde Park Corner, da dove si possono facilmente raggiungere a piedi alcune delle principali attrazioni della città. Si può attraversare Green Park fino a Buckingham Palace, poi proseguire attraverso St. James Park fino a Westminster per dare un’occhiata al Big Ben e alle Houses of Parliament, con appendice alla vicina Downing Street (sede operativa del Primo Ministro). Una passeggiata lungo Whitehall poterà poi a Trafalgar Square con la famosa statua di Nelson. Per terminare la giornata, aperitivo e cena a Covent Garden.

Giorno 2 – Domenica
La domenica ci si può avventurare nell’East London per mescolarsi agli hipster (i giovani anticonformisti), iniziando la giornata al mercato dei fiori di Columbia Road aperto solo di domenica (metropolitana di superficie fino a Hoxton). Fuori dal mercato fare “window shopping” lungo la strada fino a Brick Lane, dove si tiene un mercato domenicale dedicato soprattutto all’abbigliamento vintage, modernariato, oggetti di design e cibo etnico bengalese. Di qui, alla zona di Spitalfields che ha ora assunto un aspetto più elegante e poi con la metropolitana fino a Baker Street, resa famosa dal famoso detective Sherlock Holmes e sede dello Sherlock Holmes Museum. Di qui si potrà ammirare il verde di Regent’s Park dove si può noleggiare una barca a remi sul laghetto o visitare lo Zoo. Per finire la giornata, scegliere un buon pub per cenare con il tradizionale arrosto della domenica.

Giorno 3 – Lunedì
Iniziare il lunedì alla Tate Modern, dove è possibile ammirare una collezione delle migliori opere di arte contemporanea di Londra. Fare una pausa ristorante del livello 6 da dove peraltro si gode un panorama spettacolare, ma per uno snack più consistente fare un salto al Borough Market molto alla moda per lo street food ma anche per un pasto seduto. Con una piacevole passeggiata lungo South Bank raggiungere il Globe Theatre, dare un’occhiata all’ardito grattacielo Shard e visitare lo storico incrociatore HMS Belfast. Poi, attraversando il Tower Bridge dirigersi verso la Torre di Londra. Di qui effettuare la breve crociera lungo il fiume da Tower Pier a Embankment, per prendere la metropolitana fino a Oxford Circus. Nelle vicinanze ci sono i magazzini più famosi di Londra, come Hamleys e Liberty’s, nonché Carnaby Street, strada della moda per antonomasia degli anni ‘60. Di qui si può raggiungere a piedi Piccadilly Circus, proseguire per Leicester Square e terminate la giornata con una cena in uno dei tanti ristoranti di China Town.

Con BA si può volare a Londra con tariffe a partire da 47 euro per tratta.
Ma si può anche prenotare un pacchetto volo+hotel (preferendo il Cuberland o the Cromwell della Best Western, quest’ultimo ideale per posizione e vicinanza ai mezzi pubblici di trasporto).

www.britishairways.com

Molti operatori hanno in catalogo city breaks per Londra
L’operatore Seven Days per esempio propone 4 giorni con 3 pernottamenti fino a giugno in camera doppia al 3 stelle Royal National Hotel con prima colazione e un circuito 24h sui bus turistici Hop on-Hop off, alla quota individuale (escluso Pasqua e 1° maggio) a partire da 544 euro.
Voli dai principali aeroporti italiani.

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