Un ritratto di Mao Tse Tung di Andy Warhol è stato venduto all’asta da Sotheby’s per 11 milioni di dollari. Nel corso di un’asta storica che si è tenuta domenica ad Hong Kong, l’opera è stata acquistata da un collezionista asiatico rimasto anonimo. Il prezzo (12,6 milioni di dollari se si calcolano anche le imposte e le tasse) è in realtà inferiore a quanto era stato preventivato: per il Mao di Warhol infatti era stato stimato un prezzo che toccava quota 15 milioni.
Il ritratto di Mao Tse Tung — uno della prolifica serie «cinese» di Andy Warhol — era già stato venduto all’asta da Sotheby’s, a Londra, nel 2014 dove aveva raggiunto il prezzo record di 7 milioni e 600 mila sterline. L’acquirente aveva deciso ora di metterlo in vendita ad Hong Kong.
Il maestro della pop art americana trasformò il ritratto ufficiale del leader cinese, così come compare sul celebre Libretto Rosso, usando due colori classici della rivoluzione, il giallo e il rosso. Il quadro fu venduto una prima volta nel 2000 per una cifra assai più contenuta: 421 mila sterline. Da allora, il suo valore è aumentato in modo esponenziale.
Andy Warhol iniziò a dipingere ritratti di Mao nel 1972 dopo la storica visita del presidente americano Richard Nixon a Pechino, che suggellò la distensione fra Cina e Usa. L’artista si basò sulla fotografia ufficiale del leader comunista che appariva all’interno del Libretto Rosso, il testo con le citazioni e i discorsi di Mao che per decenni fu considerato come una Bibbia dalla Repubblica popolare cinese.