
Successo per le aste genovesi di Cambi dedicate all’antiquariato e ai dipinti del XIX e XX secolo (28-30 marzo) che hanno fatturato quasi 1.700.000 € con una buona partecipazione di pubblico tra sala, telefono e online.
Il catalogo di Dipinti del XIX e XX Secolo ha confermato le aspettative con un fatturato di quasi 682.000 € e con un significativo 90% di venduto per valore. Top lot l’olio su tela Figure su Spiaggia di Plinio Nomellini, aggiudicato a 78.750 €, seguito da Paesaggio innevato di Cesare Maggi, venduto a 46.250 €, e da due opere di Alessio Issupoff, Colazione in giardino e Autoritratto, aggiudicate rispettivamente per 40.000 € e 31.200 €.

Plinio Nomellini (1866-1943)
Figure sulla spiaggia
olio su tela, cm 125×165
firmato in basso a destra
Stima: € 30.000 – 35.000
Aggiudicato a € 78.750

Cesare Maggi (1881-1961)
Paesaggio innevato, 1913
olio su tela, cm 100×150, firmato e datato 1913 in basso a destra
Stima: € 25.000 – 30.000
Aggiudicato a € 46.250

Alessio Issupoff (1889-1957)
Colazione in giardino
olio su tela, cm 110×150
firmato in basso a destra
Stima: € 19.000 – 22.000
Aggiudicato a € 40.000

Alessio Issupoff (1889-1957)
Autoritratto
olio su tela, cm 80×65
firmato in basso a destra
Stima: € 5.000 – 6.000
Aggiudicato a € 31.200
Questa vendita ha riscontrato un risveglio di interesse nel mercato della ritrattistica, come per il Ritratto di Sarah Bernhardt di Georges Jules Victor Clairin e per l’olio su tela Bambina con palla e marionetta di Vincenzo Irolli, aggiudicati entrambi a 30.000 €. Come da previsione è piaciuta molto l’opera utilizzata nella copertina del catalogo, un olio su tavola di Giovanni Battista Quadrone intitolato La pipa rotta, venduto a 37.500 €.

Georges Jules Victor Clairin (1843-1919)
Ritratto di Sarah Bernhardt, 1893
olio su tela, cm 97×115
firmato in basso a destra
Stima: € 12.000 – 15.000
Aggiudicato a € 30.000

Giovanni Battista Quadrone (1844-1898)
La pipa rotta
olio su tavola, cm 32×42
firmato e datato in basso a destra 1894
Stima: € 30.000 – 35.000
Aggiudicato a € 37.500 €

Vincenzo Irolli (1860-1949)
Bambina con palla e marionetta
olio su tela, cm 88×53,5
firmato in basso a sinistra
Stima: € 6.000 – 8.000
Aggiudicato a € 30.000
Buoni risultati per l’appuntamento dedicato a Le stanze di una collezione Fiorentina che ha raggiunto un importante 102% di venduto per valore ed ha superato i 283.000 € di fatturato.
Dei novantatré lotti proposti, connotati dalla considerevole presenza di sculture tra il XIV e il XIX secolo, quest’ultime hanno fatto la parte del leone, con il San Diego d’Alcalà, mistica scultura barocca a grandezza naturale proposta all’ambito dello scultore spagnolo Francisco Salzillo (1707-1783), contesa da dealers e collezionisti europei e d’oltre Oceano che hanno fatto decuplicare il prezzo di partenza facendo raggiungere all’opera la cifra di circa 80.000 €.

Santo francescano (San Diego di Alcalà?). Ambito di Francisco Salzillo (1707-1783) e bottega, Spagna XVIII secolo
Altezza cm 168
Stima: € 8.000 – 10.000
Aggiudicato a € 81.250

Rilievo in marmo raffigurante Allegoria della Giustizia. Scultore quercesco operante nella prima metà del XV tra Siena e Lucca
Cm 72×24
Stima: € 15.000 – 18.000
Aggiudicato a € 18.750

San Giovanni Battista in marmo bianco. Artista attivo tra la Toscana e la Liguria nella seconda metà del XV secolo. Leonardo o Francesco Riccomanni (?)
Altezza cm 92
Stima: € 8.000 – 10.000
Aggiudicato a € 16.250
Confermato quindi il forte interesse internazionale per l’arte spagnola tra rinascimento e barocco, come dimostrano le recenti vendite milionarie di questo segmento artistico nell’ultima edizione del TEFAF a Maastricht.
Molto apprezzato il Memento mori in marmo, Italia meridionale o Spagna XVII secolo, il cui prezzo d’asta è salito fino a 18.750 €, ben oltre la stima iniziale.

Memento mori in marmo, Italia meridionale o Spagna XVII secolo
cm 60×46
Stima: € 2.500 – 3.000
Aggiudicato a € 18.750
L’asta di Antiquariato (Arredi, Dipinti, Tappeti, Argenti e Oggetti d’Arte) ha fatturato più di 730.000 €. Un Presepe composto dalla Sacra Famiglia, angeli e numerose figure di pastori e magi (Napoli XVIII-XIX secolo), aggiudicato a 26.250 €, una Specchiera interamente rivestita in vetro di Murano (Venezia inizi XVIII secolo), venduta a 11.250 €, e un olio su lapislazzuli Assunzione della Vergine della Scuola del XVIII secolo, aggiudicato a 10.625 €.
Ha suscitato molta curiosità il lotto utilizzato in copertina, un Gioco su pergamena detto il “biribisso”, un incrocio tra il gioco della tombola e la roulette, nato probabilmente nel XVI secolo e che ebbe grande successo nell’alta società del ‘700, che ha superato la stima iniziale con un’aggiudicazione di 8.125 €.

Presepe composto dalla Sacra Famiglia, angeli e numerose figure di pastori e magi, Napoli XVIII-XIX secolo
con numerosi accessori, vestiture originali, entro scoglio architettonico e teca in vetro, cm 84x45x180
Stima: € 18.000 – 22.000
Aggiudicato a € 26.250

Specchiera interamente rivestita in vetro di Murano, Venezia inizi XVIII secolo
Piastre che seguono linee geometriche spezzate, ricca cimasa traforata centrata da specchietto ovale, struttura in legno, cm 203×1041
Stima: € 3.000 – 4.000
Aggiudicato a € 11.250

Scuola del XVIII secolo
Assunzione della Vergine
olio su lapislazzuli, diametro cm 19
Stima: € 4.000 – 6.000
Aggiudicato a € 10.625

Gioco su pergamena raffigurante scenette con figure, animali, frutti e stemmi
denominato: “Gioco Reale. Denari in tavola. Oro coperto non si paga”, cm 71×56
Stima: € 4.000 – 6.000
Aggiudicato a € 8.125