Valter Adam Casotto si “sdoppia” alla Andrea Tardini Gallery di Venezia con (V)alter ego. In vetrina nella nuova sede di Salizada San Samuele, Casotto ha posizionato la sua opera “Baby Damien”, un ritratto di Damien Hirst bambino/bambola. Anche se sembra provocatorio, non c’è nessun intento polemico in questo lavoro; si tratta del primo di una serie di ritratti di grandi nomi dell’arte con cui Valter ha lavorato. Un giocoso tributo all’anima e al “fanciullo interiore” racchiuso nei grandi artisti.
Alla Giudecca -sede principale della galleria- invece, si trovano i suoi più grandi (letteralmente) lavori; “Stringiamoci a coorte“, una mano di anziana – la nonna – alta più di due metri; la serie “In the box“, il corpo in scatola, “Wisdom“, una riflessione sul valore della conoscenza e “We will never meet at that age“, un suo autoritratto fotografico di lui da vecchio, all’incirca la stessa età dei genitori, a cui ha presentato il lavoro e filmato le loro reazioni. Non ultimo, il ritratto monumentale di Rita Levi Montalcini intitolato “I lived forever”, per cui Valter ha sempre nutrito una forte ammirazione e che l’ha ispirato più volte, nella vita.
Tutte le informazioni: https://andreatardinigallery.com/it/