Continua l’esposizione dei lotti delle aste di “Arte moderna e contemporanea” del 27 e 28 aprile di Christie’s a Palazzo Clerici a Milano. In catalogo i lavori dei grandi nomi dell’arte italiana del XX secolo, oggetti del desiderio di collezionisti italiani e internazionali. Oltre ai maestri del dopoguerra (Fontana, Castellani, Burri e Melotti) anche un’importante sezione dedicata alla Pop Art italiana che in più di una volta negli ultimi anni ha ottenuto ottimi risultati in asta e nelle vendite private.
Non a caso la sessione d’asta e il tour prendono vita in uno dei mesi più importanti per l’arte moderna e contemporanea a Milano. Ogni aprile si rinnova e si migliora l’offerta dell’Art Week milanese, complice la fiera Miart che, edizione dopo edizione, assume sempre maggiore rilevanza internazionale. All’interno degli stand della fiera e nel catalogo di Christie’s Milano sono numerose le corrispondenze, a evidenziare come il collezionismo italiano e straniero sia alla continua ricerca di opere di alta qualità degli artisti italiani della seconda metà del Novecento.
“In questa stagione la nostra asta offrirà un’ampia selezione di opere d’arte, dallo Spazialismo al movimento Pop italiano, passando dalla riscoperta dei capolavori di Castellani, Uncini, Leoncillo, e Licini. Siamo lieti di presentare una così grande varietà di correnti dell’arte italiana del ventesimo secolo a Milano, una città che continua ad essere luogo chiave dove poter acquistare il meglio dell’arte italiana” – Renato Pennisi, Director e Senior Specialist, di Christie’s Milano.
Tagli, buchi, estroflessioni e bruciature compongono la sezione più rilevante degli highlights in asta.
Sono in particolare i lavori della serie Concetto spaziale di Lucio Fontana a dominare la scena, quattro i tagli su tela bianca di “Concetto spaziale, Attese” (1963-1964), stimato € 500,000-700,000, altrettanti quelli incisi nell’omonima opera del 1966, a differenziarla il colore, rosso, che domina la copertina del catalogo (stima: € 1,000,000-1,500,000).
Non mancano le estroflessioni di Enrico Castellani, il cui top lot è “Superficie Bianca” del 1987, un perfetto esempio di come le precise geometrie dell’artista sanno dare vita a giochi di luce e ombre tali da risultare dinamiche. L’opera viene presentata con una stima di € 500,000-800,000.
Festa, Fioroni, Angeli, Rotella e Schifano sono ancora le grandi firme del periodo Pop italiano presenti in catalogo. A dare vita a questa seconda sezione di opere è una selezione di lavori della collezione Ovidio Jacorossi. L’imprenditore e collezionista ha ormai da tempo preso la decisione di mettere il proprio patrimoni a disposizione del pubblico e per farlo ha scelto la città di Roma, teatro negli anni 60 delle sperimentazioni di questo gruppo di artisti.
Sono ancora una volta gli highlights selezionati ad evidenziare il fine gusto coltivato negli anni da Jacorossi, come nel caso di “Liberty” (1965) di Giosetta Fioroni, con una stima di € 60,000-80.000, o i lavori di Francesco Lo Savio e Mimmo Rotella.
Rappresentano invece delle realtà a sé in catalogo le opere di Giuseppe Uncini, Leoncillo Leonardi e Osvaldo Licini, i primi due già celebrati dalla città di Milano con personali rispettivamente presso la Galleria Tega e la Fondazione Carriero. Già presente in diverse collezioni museali italiane il trio di artisti incontra l’aste con stime che riflettono l’importanza della ricerca artistica proposta e che mirano a portare gli esemplari di queste firme nei cuori e nelle dimore dei collezionisti internazionali.
Esposizione: Milano, Palazzo Clerici, Via Clerici 5 (21-26 aprile h:10-19)
Asta: Milano, Palazzo Clerici, 27-28 aprile 2017
Christie’s Milano – Modern and Contemporary Evening and Day Sale