A Selci, piccolo paese del reatino, un grande progetto si appresta a compiere il suo secondo anno di vita: “PUBBLICA”, a cura di Carlo Vignapiano ed Elena Nicolini. Il progetto prevede l’invito di artisti di fama internazionale, in residenza, per realizzare una serie d’interventi sugli edifici della città. Lo scopo è quello di restituire gli spazi pubblici, appunto, alla collettività, con un aspetto decisamente più piacevole.
Sono molti gli artisti che hanno risposto alla chiamata e oggi, il piccolo comune del reatino, conta 10 interventi urbani. Galeotta fu l’argentina Fio Silva, autrice di due lavori monumentali, uno sulle pareti di una scuola e un altro sulla pavimentazione dell’anfiteatro. Poi è stato il turno di Diego Ritmo e a seguire GOMEZ, che con la sua “Donna dagli occhi stanchi”, ha cambiato pelle a una facciata cieca sulla via principale del paese. Successivamente è arrivato Emmeu, con le sue geometrie, e Solo, che ha arricchito una facciata di 18 metri con un prezioso abbraccio dal titolo: “In guerra il popolo non vince mai”.
La seconda stagione si è inaugurata con l’Art Nouveau di Diamond e conta già altri due interventi rilevanti, uno di Mirco Marcaci e l’altro dell’argentino David Petroni che con la sua pittura semi-astratta ha affrontato il muro esterno del cimitero di Selci. Ma le sorprese non sono finite, perché in queste settimane, il piccolo comune della Sabina si sta preparando ad ampliare il suo raggio d’azione grazie alla presentazione di un nuovo e solenne intervento progettato e realizzato da Gonzalo Borondo. Per il momento gli organizzatori non vogliono svelare altro e dunque non ci resta che aspettare con il fiato sospeso, certi che il grande artista spagnolo ci stupirà ancora una volta.